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Pierfrancesco Favino protagonista della seconda giornata di appuntamenti della Campari Lounge a Venezia 80

Nella seconda giornata del Festival, il celebre attore italiano si è reso protagonista di un’esclusiva Masterclass che ha reso omaggio alla Passione per il Cinema.

31 Agosto 2023

Pierfrancesco Favino

Pierfrancesco Favino

Una doppia partecipazione quella di PieFrancesco Favino all’80° Mostra d’Artre cinematografica di Venezia nel qual L’attore italiano in concorso con il Comandante e Adagio, nel ruolo di Ambassador Campari ha parlato di Passione e di come questa sia il punto di forza nella professione di attore e un elemento importante nella costruzione e interpretazione dei personaggi. Nel pomeriggio di giovedì 31 agosto, la Campari Lounge ha ospitato una Masterclass condotta dalla giornalista, scrittrice e conduttrice Concita De Gregorio e con protagonista, nel ruolo di Ambassador Campari, Pierfrancesco Favino, attore italiano tra i più affermati e riconosciuti anche all’estero. Favino, in concorso a Venezia80 con il Comandante e Adagio, ha parlato di come la Passione abbia influenzato la sua carriera di attore e come questa sia una chiave importante per l’interpretazione dei suoi personaggi, “ho la fortuna di vivere una condizione privilegiata e di fare quello che sognavo di fare da piccolo, anche per questo cerco di fare in modo che tutto non sia dato per scontato. Passione è ciò che ci muove e ci spinge ad agire, e attraverso di essa ritrovo fiducia in tutto ciò che ci circonda”.  Lo stesso elemento che contraddistingue la Red Passion Campari, quella scintilla in grado di muovere l’istinto creativo nascosto in ognuno di noi. Lo stimolante talk ha poi affrontato le sfide e le riflessioni dell’attore sul futuro e i prossimi progetti cinematografici, per poi esplorare consigli e suggerimenti rivolti ai giovani talenti che si affacciano al Grande Schermo e intraprendono questo percorso.“Quando recito cerco di imparare i pensieri del personaggio che interpreto, quali sono le sue necessità e il motivo che spinge il suo agire”, ha spiegato Favino. “Ci sono momenti nelle interpretazioni di attori e attrici che sono delle vere e proprie guide. Per questo quando trovo una sequenza che mi piace, la osservo, non vado alla ricerca dell’espediente tecnico, bensì cerco di cogliere l’intuizione dell’attore e ciò che ha cercato in quella interpretazione”. Passione e Creatività, dunque, sono state al centro di questo dialogo a due voci, confermando l’impegno del brand – simbolo dell’aperitivo per eccellenza – per il Cinema, accompagnando ospiti e spettatori in un vero e proprio viaggio attraverso questi valori. Fin dalla sua fondazione nel 1860, Campari si è infatti spinto oltre i confini della creatività convenzionale, alimentando la passione e il talento, attraverso iniziative, eventi e progetti volti a rendere omaggio all’arte, in ogni sua forma ed espressione.

Campari e il cinema   

Simbolo dell’aperitivo italiano per eccellenza, Campari è per il sesto anno consecutivo main sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia. Da sempre, Campari sceglie il mezzo cinematografico come veicolo di comunicazione per raccontare, in modo avveniristico e aspirazionale, l’essenza di un marchio che ha sancito la nascita del mito dell’aperitivo italiano nel mondo. Un connubio, quello tra Campari e il grande schermo, che trova la massima espressione nelle numerose collaborazioni con registi e attori di fama internazionale, attraverso campagne innovative che hanno scritto la storia della comunicazione di marca. Un percorso artistico che prende il via nel 1984, quando Federico Fellini girò per Campari “Ragazza in treno”: un vero e proprio corto cinematografico che vede il celebre regista cimentarsi per la prima volta nella realizzazione di uno spot per un marchio privato. Il sodalizio tra Campari e registi pluripremiati prosegue nel tempo e, tra le numerose collaborazioni, possono essere citate quelle con Tarsem Singh, autore della “Trilogia” negli anni Novanta, e Joel Schumacher con “L’attesa” (2011), fino ad arrivare a Paolo Sorrentino che ha firmato l’attuale campagna di comunicazione “Creation”. Non solo registi ma anche talenti hollywoodiani del calibro di Uma Thurman, Penelope Cruz o Benicio del Toro hanno affiancato il loro nome a quello del brand in qualità di protagonisti di diverse edizioni del Calendario Campari. Campari Red Diaries, l’ultimo progetto che utilizza il cortometraggio per portare in scena il concetto che “ogni cocktail racconta una storia”, può vantare le regie di Paolo Sorrentino, Stefano Sollima e Matteo Garrone e l’interpretazione di attori quali Clive Owen, Zoe Saldana, Ana de Armas e Adriano Giannini. Nel 2021 è stato il turno di “Fellini Forward”, progetto pionieristico ispirato agli ultimi periodi di Federico Fellini che, con l’ausilio di tecnologie di Intelligenza Artificiale e machine learning, esplora il genio creativo di uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi, dando vita a uno short movie unico nel suo genere. Infine, al fine di supportare un settore così duramente colpito nell’ultimo periodo come quello del Cinema, Campari ha dato vita all’iniziativa #PerIlCinema, con la collaborazione di QMI - società attiva nell’Entertainment. Grazie a questo progetto chiunque può acquistare sulla piattaforma dedicata  per il cinema.com  1 voucher valido per 1 ingresso in uno dei cinema aderenti. Per ogni buono cinema acquistato, Campari sostiene le sale cinematografiche scelte dagli utenti regalando un secondo buono cinema.  

  

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