30 Dicembre 2022
fonte: imagoeconomica.it
Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, oggi è noto per essere un simpatico e allegro presentatore italiano, ma quello che in molti non sanno è che in passato, quando era piccolo, è stato colpito da una grave malattia che lo ha costretto addirittura al ricovero in ospedale. A raccontarlo è stato lo stesso conduttore Rai, che ha descritto quello come un momento di "grande disagio che gli è rimasto addosso per tutta la vita". Scopriamo allora di cosa si tratta e di quale malattia stiamo parlando.
Da anni ormai vediamo Amadeus sorridente sul piccolo schermo. Egli ha condotto grandi programmi Rai del calibro di L'Eredità, Reazione a catena, I Soliti Ignoti fino ad approdare, per diversi anni di fila, al prestigiosissimo palco del Festival di Sanremo nei panni di presentatore e direttore artistico. Nel suo passato però c'è l'ombra di una malattia che lo ha fatto stare male, sia fisicamente che psicologicamente.
Amadeus nasconde una "tragedia sfiorata", un dramma, un ricovero in ospedale. Amadeus stesso ne ha parlato ai microfoni di Ok Salute, a cui ha raccontato della malattia che l'ha colpito quando era più piccolo. Un'esperienza che lo ha segnato profondamente e che si ricorda ancora oggi.
Egli ha confessato che, quando aveva solo 7 anni, è Amadeus è stato colpito da una nefrite. Si tratta di un'infiammazione dei reni, che lo ha portato ad un ricovero ospedaliero di due mesi. Dopo c'è stata una lunga convalescenza, fatta di pochi sforzi e una vita tranquilla, nonostante la giovanissima età.
"Di quel periodo conservo ancora un ricordo molto nitido. E ricordo che, anche se poi si è concluso tutto per il meglio, nei due anni successivi ho dovuto rinunciare a correre, scatenarmi, perfino a praticare sport, come invece, a quell’età, si ama tanto fare", ha detto Amadeus a proposito della sua malattia, che ora è solo un vecchio e spiacevole ricordo.
"Credo che quel disagio vissuto in un’età così delicata mi sia rimasto appiccicato addosso. E anche se fortunatamente non mi è più accaduto nulla di particolarmente grave, mi basta ascoltare qualcuno che mi confida i suoi problemi di salute da assorbirli a tal punto da caricarmi d’ansia. Immedesimandomi fino a pensare che potrebbe succedere anche a me o a un mio caro, a come potrei reagire, comportarmi", ha concluso infine.
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