06 Settembre 2025
E' arrivata a calcare il tappeto rosso più celebre d'Italia anche Carmen Maura, attrice iconica del grande Almodovar, presente nella maggior parte dei suoi film; l'interprete è alla soglia degli 80, portati con allegria e tanto lavoro alle spalle e nel presente, a conferma che lavorare con passione tiene giovani.
Calle Malaga è un film della sezione Venice Spotlight all' 82° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera (27 agosto – 6 settembre 2025).
Carmen Maura Ph. Alessandra Basile
TRAMA
María Ángeles ha 79 anni e vive a Tangeri, in Marocco, da sola.
La sua quotidianità la soddisfa a sufficienza, ma rischia di essere distrutta dalla figlia, che, in crisi con il marito e preoccupata di perdere i figli, non avendo grandi possibilità economiche, mette in vendita la casa della madre, in quanto di sua proprietà.
Clara, arrivata da Madrid per portarsi dietro la madre, non fa i conti con la personalità forte e resiliente della genitrice, che, se inizialmente, seppur con il muso, cerca di accontentarla, poi farà il possibile per riavere la sua casa e i suoi beni, intanto rimpossessandosene de facto.
E María viene, inaspettatamente, premiata dalla vita con una sorpresa: l’amore, in tutta la sua sensualità, da e con un uomo della terza età anch'egli, più giovane di una decina di anni della donna, che lui adora.
Fonte/credits: Carmen Maura in una scena del film "Calle Malaga" alla 82° Mostra del cinema di Venezia -Press material, Biennale 2025
REGISTA
"Quando sono nata, la mia nonna spagnola viveva già con i miei genitori a Tangeri. Come molti spagnoli, si era trasferita lì da bambina e vi era rimasta per il resto della sua vita. Non avrebbe mai potuto immaginare di lasciare la città che adorava, la sua città. (..) Quell’attaccamento viscerale mi ha commosso profondamente. (..) Credo che invecchiare sia un privilegio e che ogni ruga sul nostro viso sia la testimonianza di una vita vissuta appieno, con tutte le sue gioie e i suoi dolori. Volevo ritrarre un invecchiamento diverso, ancora pieno di vita, a dispetto dei limiti che gli vengono spesso imposti.
(..) Volevo raccontare una storia diversa: vibrante, sensuale e provocatoria".
(tratto da contenuto press material Venezia 82)
Maryam Touzani al Q&A di "Calle Malaga". Ph. Alessandra Basile
RECENSIONE
Calle Malaga è un film positivo, delizioso, veritiero, esploratore della realtà oltre il retrogrado pregiudizio dettato da mentalità sessista e limitata; è inspirational per tutti, specie per chi è lontano dalla c.d. terza età, ma, naturalmente, sa che ci arriverà, se sarà fortunato.
Consigliatissimo, eccezion fatta solo per un pubblico troppo piccolo, per via delle scene un pò provocatorie, che però vanno benedette, sia come battute sia come immagini. Vero che oramai si vede e sente, ahimè, di tutto, ma i bambini, la cui età ingenua segnata dallo sguardo aperto senza barriere al mondo dura poco, vanno protetti da messaggi che potrebbero essere fraintesi.
Regia e cast, tutto, ma prima ancora storia sono 3 ingredienti perfettamente funzionanti; determinante è poi il messaggio di regista e sceneggiatura a proposito della bellezza dell'invecchiamento secondo libera scelta, desiderio, progettualità e ogni altro aspetto della persona che sa e sente cosa (o chi) vuole per e con sè, anche a 70, 80, 90 anni(!). Evviva! E, in quest'ottica, viva l'amore psicofisico!
RED_CARPET_-_CALLE_MALAGA_-_Carmen_Maura_and_Ahmed_Boulane__Credits_Aleksander_Kalka__La_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC_Press material, Biennale 2025
CONCLUSIONE
Il film arriverà in tutte le sale nel marzo 2026, a iniziare dalla Francia il 18. Voto: 8-.
Rischiando di ripetermi, andate a vedere questo piccolo grande film per trarne spunto per la vostra vita.
Ph. Alessandra Basile
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