06 Settembre 2025
Premio Carlo Lizzani
Venezia 82, il Premio Internazionale Carlo Lizzani va a Confiteor – come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione di Bonifacio Angius
Il Premio Carlo Lizzani al miglior film italiano 2025, ideato e organizzato dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e riconoscimento collaterale in occasione della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è stato assegnato a Confiteor – come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione di Bonifacio Angius dagli esercenti italiani più coraggiosi del 2025, vale a dire Marco Fortunato e l’equipe del Cinemazero di Pordenone (PN) e Lidia Lovaglio e i suoi collaboratori del Cinema Lovaglio di Venosa (PZ). Alla cerimonia del Premio Carlo Lizzani è intervenuta anche il Sottosegretario al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni, che ha detto: “Come non smetterò mai di sottolineare, le sale cinematografiche sono luoghi magici. Al buio della sala, infatti, le emozioni impresse su pellicola si moltiplicano e diventano esperienza condivisa, fenomeno che niente potrà mai eguagliare. Luoghi di cultura, ma anche imprese. Desidero congratularmi con gli esercenti premiati quest’anno e con tutti coloro i quali con passione, dedizione, visionarietà, spirito d’iniziativa e imprenditoriale tengono accese le luci di questi spazi in cui si celebra l’amore per la settima arte”. A ricevere il riconoscimento dalle mani di Flaminia Lizzani, figlia del grande regista a cui è dedicato il Premio, di Giuliana Gamba (ANAC e Presidente della Fondazione Pesaro Nuovo Cinema), di Marco Fortunato e di Lidia Lovaglio, i produttori della Mosaicon Film Andrea Leone e Antonella Di Martino. Nell’attribuire il premio, i due esercenti si impegnano ad adottare il film nelle loro sale di Pordenone e Venosa. Durante la cerimonia – che si è svolta venerdì 5 settembre 2025 presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior al Lido – è stato consegnato anche dal Sottosegretario Borgonzoni il Premio Carlo Lizzani al miglior esercente europeo 2025 al regista spagnolo Nacho Cerdá per il Cinema Phenomena di Barcellona. Nel corso della cerimonia è stata annunciata inoltre una iniziativa straordinaria del Premio, che ha suscitato l’interesse del Ministero della Cultura e del Comune di Roma: A luci spente, una mostra fotografica di trenta opere di grandi dimensioni sugli scenari delle sale chiuse, osservati con l’occhio artistico di Flaminia Lizzani. Il Premio Carlo Lizzani è realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, della Roma Lazio Film Commission e di AUT-AUTORI, in collaborazione con ANEC, ACEC e FICE.
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