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Nel film "Lola" Hitler vince la guerra e la Germania la fa da padrone sulla storia del 1900

Alla Festa del Cinema di Roma, tanti i film presentati in anteprima e non. Un tema di "Lola", tutto in b/n con una ripresa video stile prime cineprese, è: controllare gli eventi del futuro sarebbe un bene?

26 Ottobre 2022

Film "Lola"

Fonte: Festa del Cinema di Roma

Recensione

Lola è il nome della mamma di due ragazze, rimaste orfane di entrambi i genitori e ancora ‘ferme’ nella vecchia casa di famiglia, ma è, anche, come si chiama la macchina del tempo che una di loro, Thomasina, ha creato, nel 1938, per prevedere, attraverso un sistema di fisica, gli eventi del futuro o, meglio, le trasmissioni radiofoniche e televisive del loro domani. Le sorelle vengono a sapere del futuro sbarco dell’uomo sulla luna; inoltre, scoprono il mondo musicale che le attende, a cominciare dal rock, e la novità della televisione, ma, soprattutto, indagano sulla generazione che, nella storia umana, ha anticipato il movimento punk. Diventano, così, le primissime fan sfegatate di David Bowie: come dar loro torto? Soprattutto, grazie a Lola, le ragazze finiscono per sapere, prima che accadano, degli attacchi missilistici dei tedeschi e per salvare, dandone avviso immediato, migliaia di persone da sicura morte. Nella storia entra poco dopo l'inizio l'ufficiale incaricato di collaborare con le ragazze per usare Lola contro i tedeschi, Sebastian. Come pronosticato da Thomasina, Martha se ne innamora, totalmente ricambiata, e il rapporto con la sorella subisce una crisi. A un certo punto, accade qualcosa di grave: per un errore nella trasmissione dei loro messaggi ed una loro previsione imprecisa sul nuovo attacco da parte dell’esercito hitleriano, le forze armate inglesi abbandonano l’area dove si trovano per andare a difenderne un’altra e, proprio per via della zona indifesa, i tedeschi hanno la meglio e, addirittura, vincono la guerra. Insomma, le ragazze provocano un netto cambiamento nel corso degli eventi, con conseguenze devastanti. Da eroine passano a essere considerate come alleate del nemico numero uno, rischiando la decapitazione. "Lola" - film, forse, poco empatico, ma ben fatto ed originale - appartiene al genere fantascientifico. L’ambientazione di questo film anglo-irlandese è nel Sussex (Inghilterra) del lontano 1941. Siamo, dunque, a ridosso della seconda guerra mondiale, iniziata due anni prima. La regia è di Andrew Legge, che è al suo debutto cinematografico, nel quale ha diretto le bravissime Emma Appleton e Stefanie Martini, rispettivamente Thomasina e Martha, dette Thom e Mars. Il film è stato girato in pieno Lockdown e le due attrici sono state addestrate a usare le loro videocamere per farlo. L’effetto, per lo spettatore, è proprio quello della ripresa a mano vecchio stile, ossia mossa, scattosa e frammentaria, è quella delle vecchie cineprese in bianco e nero. Ne consegue una visione forse stancante che sembra allungare gli 80 minuti di film. Voto: 7.

 

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