02 Ottobre 2024
Fonte: Imagoeconomica
Il nuovo Cda Rai si è riunito ieri martedì 1° ottobre ed ha nominato Simona Agnes come nuova presidente, mentre ha eletto Giampaolo Rossi nuovo Ad; il neo-amministratore ha poi scelto Roberto Sergio come nuovo Direttore generale corporate. Tutti le nomine erano state anticipate dal Giornale d’Italia. Agnes, che ha 57 anni ed è figlia di Biagio Agnes, direttore generale della Rai dal 1982 al 1990, è stata dirigente di varie società e fa parte di vari consigli di amministrazione, tra cui quello dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani: era già consigliera nel precedente Cda della Rai e aveva il sostegno di Forza Italia. Perché la sua nomina diventi effettiva, manca solo che venga approvata da almeno due terzi dei componenti della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, l’organismo di 42 tra deputati e senatori che vigila sulla gestione dell’azienda e che è presieduta dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Barbara Floridia. Giampaolo Rossi, il nuovo amministratore delegato, attuale Direttore generale Rai dal maggio 2023, è stato eletto nel consiglio nel 2018, su indicazione di Fratelli d’Italia. Rossi ha affidato il suo ex incarico a Roberto Sergio, amministratore delegato uscente. Le nomine dei nuovi consiglieri Rai scelti dal Parlamento e dal Ministero dell’Economia erano state fatte lo scorso 26 settembre. Sempre come anticipato dal GdI, la Camera aveva eletto Federica Frangi (Cdx) e Roberto Natale (Avs), mentre il Senato Antonio Marano (Lega) e Alessandro Di Majo (M5s). Invece Agnes e Rossi erano stati nominati dal Mef con l’approvazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Sebbene la nuova governance Rai sia formalmente varata, si deve ancora superare lo scoglio del voto in Commissione Vigilanza per ratificare la nomina di Simona Agnes (avvenuta a maggioranza) a presidente del Cda. Cosa che potrebbe incontrare le resistenze dell’opposizione nella stessa commissione parlamentare, visto il no ricevuto dal consigliere pentastellato Alessandro Di Majo e da quello in capo ad Avs Roberto Natale, cui seguirà un voto analogo dai rappresentanti dei 5 Stelle e di Avs in Commissione Vigilanza, dove sono necessari i due terzi dei votanti per raggiungere il quorum. La posizione dei due partiti di opposizione è in sostanza: sì a sedere in Cda, no a tutto il resto finché non sarà riformato il sistema di nomina. Per ora, la funzione di presidente è stata assunta da Roberto Marano in qualità di consigliere anziano. Di Majo in una nota precisa di non avere nulla contro Agnes, ma motiva il no con questioni di metodo.
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