07 Agosto 2024
Ignazio La Russa, fonte: imagoeconomica
La commissione d'inchiesta sul Covid non ha ancora preso il via, complice l'opposizione di Pd e M5s. Ma intanto, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha nominato i 15 senatori che ne faranno parte. Anche la Camera dovrà nominare i suoi 15 esponenti, sempre in proporzione ai gruppi parlamentari.
Il presidente del Senato La Russa ha preso l'iniziativa e, complice il rifiuto di Pd e M5S di presentare i propri rappresentanti nell’organismo di indagine parlamentare. Può farlo ed è consentito dal regolamento di Palazzo Madama. Di questa lista solo in tre sono identificabili come 'no vax', ovvero Borghi, Malan e Zaffini. L'80% è 'pro vax. Siamo giunti a questo risultato valutando e ricostruendo alcune dichiarazioni di questi esponenti in epoca Covid e non solo. Ecco chi sono i senatori che ha scelto La Russa:
Come si può notare, all'interno della lista ci sono alcuni parlamentari come Claudio Borghi della Lega e Lucio Malan di FdI, da sempre contrati ad alcune misure restrittive e non solo in epoca Covid, come il lockdown, il green pass e l'obbligo vaccinale. Giusto qualche settimana fa, Borghi aveva presentato un emendamento, poi respinto, che chiedeva lo stop all'obbligo dei vaccini pediatrici introdotti con la legge Lorenzin. Il senatore aveva anche spiegato il perché di questa mossa inun'intervisa al Giornale d'Italia.
Si tratta di 10 membri della maggioranza e di 5 dell'opposizione. Prenderanno parte alla bicamerale sulla gestione della pandemia nel 2020 da parte del governo Conte 2.
Al contempo, il governo lavora anche su un tavolo tecnico sugli effetti avversi da vaccino Covid. Un tema molto importante di cui se ne sta occupando il ministro della Salute Schillaci, che alla nostra testata ha recentemente spiegato l'ordine dei lavori.
Come si può notare, per risalire a chi è pro e chi no al vaccino Covid siamo risaliti alla votazione dello scorso luglio 2022, quando in Parlamento si decideva a proposito di green pass, green pass per i lavoratori, super green pass e obbligo vaccinale. Risulta evidente come la Lega, compreso Salvini, abbia praticamente votato a favore di questi provvedimenti. Si 'salvano' molti parlamentari di FdI e Veronica Giannone di Forza Italia.
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