07 Agosto 2024
Esce una mia intervista dove dico che siccome erano tutti dentro non pagherà nessuno, e subito uno, sotto: “Oh poverino, e hai anche il cancro”, con le faccine che ridono. Questi di sinistra che restando umani vogliono salvare l’umanità, se possibile sfoltendola. Oggi sono usciti i componenti della immaginifica commissione Covid e la conferma è: non pagherà nessuno, già a vederli in faccia si capisce che questa commissione serve a due cose: far circolare un po’ di extra nelle tasche dei componenti, a vario titolo, e sancire la correttezza formale dell’abominio perpetrato in due anni di “emergenza sanitaria”, come ammonito da Mattarella. Con il che si spalanca la strada a nuove e più terrificanti edizioni delle quali molti sembrano avere una voglia matta e trasversale. Spicca Licia Ronzulli detta la zarina di Arcore, bella eredità ha lasciato Berlusconi, definita da la Verità “la combattiva Ronzulli”: forse la testata di Belpietro è già stata comperata da Angelucci e ancora non lo sappiamo. Poi altri del calibro di Boccia, Patuanelli, Zaffini, o gli scatenati o gli indifferenti, con i soli Borghi e Malan a far da foglie di fico. Borghi finge candore e dice: beh? Che c’è? Non vi stanno bene questi che volevano mettere i cosiddetti novax sui vagoni piombati? Ma ogni partito sceglie i suoi.
Sì, certo, l’acqua del mare è bagnata e salata, ma a questo punto abbiamo già capito e hanno capito quelli che non si tengono gli insulti, i sarcasmi: “E Speranza dove sta? Conte e Draghi, li avete dimenticati?”. Ma come: una come la Ronzulli, per di più con funzioni di comando? Ma vi è rimasta un poco di dignità? No, si direbbe di no. Le Commissioni in Italia servono a sancire il fatto compiuto e, possibilmente, a consacrare lo scempio e ci sono pochi dubbi che anche in questo caso andrà nel solito modo; soprattutto in questo caso perché, anche se a chi aspetta il mio trapasso non piace sentirlo dire, da sinistra a destra erano davvero tutti coinvolti. E adesso si stringono al banchetto di una Commissione che ha aspettato due anni per nascere, che nasce abortita per mano del Colle (“Non può esistere una giustizia costituzionale politica”, cioè l’unica che è sempre esistita in Italia), che dovrà occuparsi dei soli aspetti formali ossia formalizzare il regime eversivo, fuori dalla Costituzione, ciò che venne ammesso, con le dovute contorsioni, dai costituzionalisti di servizio.
Non ci saranno ripensamenti, non ci saranno prese d’atto. Non verrà tenuta nel minimo conto la messe, alluvionale, di smentite scientifiche, di conferme quanto a inutilità delle misure contenitive con la sola funzione di contenere la gente, non si discuterà dell’incapacità ladrona dimostrata in ogni settore istituzionale, non si parlerà di reazioni avverse, di effetti nefasti registrati nel resto del mondo. Scommettiamo che nessuno si ricorderà degli stimati 25 milioni di morti da vaccino, dell’incremento del fattore di rischio cardiaco pari al 675%, della pandemia, questa sì, di turbotumori e di malattie tuttora inspiegabili o almeno inspiegate (le fonti le trovate tutte negli articoli precedenti del sottoscritto)?
La si metta come si vuole ma imporre in Commissione elementi forsennati come le Ronzulli e i Boccia ha il sapore, più che di una provocazione, di una presa per il culo verso i cittadini e di un ceffone in piena faccia alla vittime, le quali peraltro continuano a non venire né riconosciute né tantomeno risarcite: in compenso le si insulta, le si irride, si augura loro il decesso, così la finiscono di rompere i coglioni. Queste vittime non verranno mai audite dalla Commissione dei pari, dalla sinistra chiusurista alla Lega opportunista ai Fratelli d’Italia pilateschi, finalmente nominati all’insegna del chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Allo stesso modo non verranno mai coinvolti i medici in odor di eresia, rubricati sommariamente come novax, mentre, c’è da giurarci, potranno essere ascoltati, col dovuto riguardo, gli stessi responsabili dello scempio. Come quei dottori che manovravano affinché il Covid durasse il più possibile, sabotando le cure alternative ed efficaci, solo perché prescrivendo intrugli a raffica guadagnavano le 700 e passa euro al giorno in dieci ore di lavoro sporco; gli stessi che predicavano vaccini che si guardavano bene dall’assumere e dal far somministrare ai loro figli, gli stessi che segnalavano i colleghi per qualche like su Facebook. I regimi autoritari esaltano le mafie e nella psicosi infinita le mafie sono emerse in tutta la loro meschinità malavitosa, quella dei burocrati come quella dei sanitari, dei giornalisti e via discorrendo. Caro Borghi, smettila di fare anche tu il Ponzio Pilato: una Ronzulli in mezzo, e magari alla presidenza, è roba che grida vendetta a Dio e da sola sconfessa qualsiasi intenzione: davvero non ci trovi niente da dire?
No, nessun complice del regime canagliesco e irresponsabile verrà mai stigmatizzato, almeno questo, da una simile commissione dei pari. Il mio amico Andrea Stramezzi, come tutte le brave persone, conserva in età matura un candore che gli invidio e lancia campagne, raccolte di firme per l’audizione dei medici eretici e già messi al rogo: “So che molti di voi pensano che sia una buffonata per insabbiare tutto ma noi vogliamo ancora lottare”. Io invece sono una carogna per giunta malata, e la vedo torbida peggio della Senna: è una buffonata, caro Andrea, e hanno già portato la sabbia.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia