12 Settembre 2025
Giorgio Armani Fonte: Mood Management
Nei due testamenti olografi lasciati da Giorgio Armani ci sono tutti i dettagli della divisione dell'eredità da 13 miliardi lasciata dallo stilista: il 100% della Giorgio Armani Spa va alla Fondazione, il 40% dei diritti di voto va allo storico braccio destro, Pantaleo dell'Orco, mentre ai nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana va il 15% dei diritti di voto.
Una particolarità presente nel testamento riguarda la cessione ai grandi gruppi, che Armani aveva sempre rifiutato. In un passaggio è prevista "entro 18 mesi la vendita del 15% della società Giorgio Armani Spa a Lvmh, Essilux o l'Oreal".
Alla fondazione Giorgio Armani va l'intera proprietà di Giorgio Armani Spa, 9,9% di azioni in proprietà, 90% in nuda proprietà delle azioni di cui l'usufrutto è assegnato a Pantaleo dell'Orco, ai 3 nipoti dello stilista e alla sorella Rosanna. È quanto emerge dal testamento di Giorgio Armani.
Il compagno e braccio destro di Giorgio Armani, Pantaleo dell'Orco, avrà il 40% dei diritti di voto nell'azienda della moda fondata dallo stilista. Il 30% dei diritti spetteranno alla Fondazione, il 15% ciascuno ai nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana. È quanto emerge dal testamento dove sono assegnate azioni senza diritto di voto a Roberta Armani e a Rosanna Armani.
La piena proprietà, pari a una quota del 75%, della società L'Immobiliare Srl va alla sorella Rosanna e ai nipoti Andrea Camerana e Silvana Armani, ai quali lascia anche la restante quota pari al 25% in nuda proprietà. L'usufrutto andrà invece a favore del compagno e braccio destro Leo Dell'Orco. Alla società fanno capo gli immobili di Saint Toropez, Antigua, Broni e Pantelleria.
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