30 Maggio 2024
L'agenzia pubblicitaria francese Publicis ha annunciato un'importante riorganizzazione del suo vertice dirigenziale. Maurice Lévy, a 82 anni, ha lasciato la governance attiva dell'azienda, assumendo il ruolo di presidente onorario e passando il testimone ad Arthur Sadoun. Sadoun, che ha guidato Publicis dal 2017 come presidente del direttorio, è ora il nuovo presidente e amministratore delegato.
Nel frattempo, Elisabeth Badinter, erede del fondatore di Publicis, Marcel Bleustein-Blanchet, è stata nominata vicepresidente del consiglio di amministrazione. Lévy ha dichiarato: "Continuerò a sostenere Arthur Sadoun, fornendogli tutto il mio supporto e la mia energia per tutto il tempo necessario". Lévy guiderà anche un comitato indipendente di riflessione sull'innovazione in Publicis, separato dal consiglio di amministrazione.
Arthur Sadoun, nato il 23 maggio 1971, è un uomo d'affari francese e attuale presidente e CEO di Publicis Groupe, il terzo gruppo pubblicitario e di pubbliche relazioni più grande al mondo. Dopo la laurea in Francia nel 1992, fondò in Cile l'agenzia pubblicitaria Z Group, che vendette a BBDO nel 1997. Tornato in Francia, entrò in TBWA nel 1999, diventandone CEO nel 2003. Nel 2006, divenne CEO di Publicis Conseil, dove si concentrò sullo sviluppo e acquisì clienti chiave. Nel 2009, Maurice Lévy lo nominò CEO di Publicis Worldwide France. Nel 2011, divenne CEO di Publicis Worldwide e nel 2015 CEO di Publicis Communications.
Élisabeth Badinter, classe 1944, è una scrittrice e filosofa francese nonché una donna d'affari, azionista e presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo Publicis fondato dal padre, ora nominata vicepresidente. Secondo Forbes, è tra le scrittrici più ricche al mondo.
Maurice Lévy nato a Oujda, 18 febbraio 1942, è un manager francese di origine marocchina, magnate della pubblicità. È stato Presidente e Direttore Generale del gruppo Publicis dal 1987, ora Presidente onorario. È accreditato di una fortuna personale intorno ai 108 milioni di Euro ed ha percepito 3,6 milioni di Euro nel 2008 divenendo il 3° manager più pagato di Francia.
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