06 Maggio 2024
Andrea Delogu, Chiara Soldano, Fiorella Mannoia, Letizia D'Abbondanza, Giulia Minoli, Damiano Tommasi
AXA Italia ha presentato in data Sabato 4 maggio, presso Villa Brasavola De Massa a Verona, insieme alla CEO Chiara Soldano e alla Presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila, Giulia Minoli, un innovativo progetto di sensibilizzazione per contrastare la violenza contro le donne. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione, sarà indirizzata a 20 scuole medie inferiori in tutto il territorio nazionale.
Sono intervenute alla conferenza, Chiara Soldano, CEO di Axa Italia, Fiorella Mannoia, Presidentessa Onoraria della Fondazione e Direttrice artistica del concerto, Letizia D’Abbondanza, Chief Customer and External Communication Officer Axa Italia, Giulia Minoli, Presidentessa Fondazione Una, Nessuna, Centomila; Damiano Tommasi, sindaco di Verona e l’artista Andrea Delogu in qualità di moderatrice.
Prosegue il percorso di AXA Italia verso un ripensamento del proprio mestiere di assicuratore, sempre più ancorato a un ruolo sociale, attraverso un impegno quotidiano nell’anticipare e prevedere i rischi con particolare attenzione alle donne, nella consapevolezza dell’empowerment femminile come questione etica e tema cruciale di carattere economico e sociale. Al cuore dell’impegno, creare consapevolezza, a partire dalle nuove generazioni, sull’importanza di lottare, insieme, per un futuro migliore, che supporti e sostenga l’inclusione di tutte le donne.
Al cuore del progetto, dedicato a 20 istituti distribuiti su tutto il territorio nazionale, un percorso incentrato sul ruolo dell’arte come linguaggio in grado di aprire una riflessione su tematiche collegate al concetto della violenza di genere, compresi gli stereotipi esistenti, e che possa stimolare il racconto emotivo, il pensiero critico e la gestione delle relazioni. Tra gli strumenti proposti alle scuole che aderiranno all’iniziativa, l’utilizzo e la fruizione di uno strumento culturale (film, spettacolo teatrale, poesia, fumetto, canzone o videogame), seguito da un momento orizzontale di confronto e dialogo, a cui prenderanno parte formatori o formatrici specializzate, operatrici dei centri antiviolenza, referenti della Fondazione Una Nessuna Centomila, ed anche artisti.
Essere al fianco delle donne, in ottica di prevenzione e protezione dai rischi, è al centro degli impegni di lungo periodo di AXA Italia, che ha scelto di abbracciare l’evento “Una Nessuna Centomila in Arena” in qualità di main partner e che nel tempo ha dato vita a iniziative concrete e distintive in Italia, come Spazio Donna al fianco di WeWorld Onlus per donne vittime di violenza ed esclusione sociale o Angels For Women, network di Business Angels a maggioranza femminile per fornire supporto concreto a future donne imprenditrici. Alle donne AXA Italia ha anche dedicato la sua ultima campagna, “Essere donna non dovrebbe essere un rischio”, una grande finestra aperta su situazioni e scene di vita quotidiane provenienti da diverse parti del Mondo che illustrano diverse tipologie di problematiche e vulnerabilità a cui le donne sono esposte quotidianamente nell’arco della loro vita. AXA Italia ha scelto di guardare anche oltre, attraverso il sostegno al progetto per le scuole, puntando sul ruolo fondamentale della sensibilizzazione e dell’educazione per cercare di incoraggiare un cambiamento positivo nella società su temi fondamentali sia dal punto di vista etico che economico e sociale, come l’inclusione, l’empowerment femminile e la lotta alla violenza sulle donne. Il tutto, nella consapevolezza che il futuro debba essere costruito anche attraverso un dialogo e un confronto aperto con le giovani generazioni su argomenti cruciali per la loro vita e per la società, invitandole e accompagnandole nel riflettere sulla capacità di lottare, insieme, per un domani diverso, migliore.
Chiara Soldano, CEO del Gruppo assicurativo AXA Italia:
“La sostenibilità, intesa in tutte le sue anime, non solo quella ambientale ma anche sociale, è uno dei pilastri del piano strategico di AXA Italia, a conferma di quanto sia centrale per noi. Ed è questo lo spirito che ci ha spinti, con grande entusiasmo, ad abbracciare questa iniziativa. Continueremo a impegnarci in azioni concrete per aiutare le donne a realizzare i loro progetti di vita e le loro ambizioni. Ma vogliamo andare oltre, e il progetto presentato oggi nasce dalla consapevolezza che su temi cruciali come quello della violenza di genere, è fondamentale il contributo dell’intera società, a partire dalle giovani generazioni. Vogliamo parlare alle ragazze e ai ragazzi, aprire un dialogo con loro, per costruire, insieme, un domani realmente inclusivo”.
Letizia D’Abbondanza, Chief Customer and External Communication Officer del Gruppo assicurativo AXA Italia:
“Siamo orgogliosi di presentare una progettualità incentrata su un format distintivo, l’uso del linguaggio dell’arte per aprire un confronto sui temi della violenza di genere e più in generale dell’inclusione, e che abbiamo voluto dedicare a una specifica fascia d’età, la preadolescenza, momento della vita particolarmente complesso, ma anche cruciale di crescita e di consapevolezza di sé. In assoluta coerenza con i nostri impegni, ribaditi anche nella nostra ultima campagna, “Essere donna non dovrebbe essere un rischio”, continuiamo a portare un messaggio di ottimismo, guardando in particolare alle nuove generazioni, che spinga a riflettere sulla capacità di lottare, insieme, uomini e donne, per un futuro diverso, migliore”.
Giulia Minoli, Presidente Fondazione Una Nessuna Centomila:
“La Fondazione Una Nessuna Centomila crede molto nell’educazione all’affettività come strumento di prevenzione contro la violenza sulle donne. Per questo motivo abbiamo deciso, nel corso di questo primo anno di attività, di attivare dei progetti all’interno delle scuole italiane. Siamo convinte che prendersi carico dei preadolescenti, fascia di età fragile e sempre più complessa, ed offrire non solo a loro, ma anche ai loro insegnanti, nuovi strumenti, sia fondamentale per andare incontro alle esigenze di ragazzi e ragazze sempre più smarriti, soprattutto nel rapporto con il proprio corpo e sessualità. Troppo spesso si rivolgono al web per cercare delle risposte e il più delle volte le risposte che trovano qui sono quelle sbagliate, come emerge chiaramente dai dati sulla pornografia online. La scuola e l’aiuto delle nostre formatrici li può accompagnare in un percorso utile a non cadere vittime di situazioni pericolose, di messaggi dannosi. Per questo siamo estremamente felici che AXA abbia voluto sostenere una progettualità che va in questa direzione, che utilizza risorse a noi care come la cultura, l’arte, il cinema, la musica, l’audiovisivo e la scrittura per avvicinarsi ai ragazzi senza porsi in maniera frontale, ma attraverso laboratori artistici che ci pongano accanto a loro per provare a prenderci cura del malessere e di quel disagio che a volte non riescono nemmeno a verbalizzare. Ci auguriamo che questo sia l’inizio di un lungo percorso proficuo di attività sui territori e per far questo abbiamo steso una prima lista che comprende varie città italiane, contesti ambientali diversi, istituti diversi accomunati dall’intento di andare incontro ai ragazzi e ai loro bisogni”.
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