12 Febbraio 2024
L’assemblea dei soci di Abertis, gruppo multinazionale spagnolo dedicato alla gestione e sfruttamento delle infrastrutture di trasporto e di telecomunicazioni che con i suoi 5,1 miliardi di fatturato fa capo a Mundys, di cui Alessandro Benetton è vicepresidente, e all'Acs di Florentino Pérez, ha approvato presso la sua sede di Madris la nuova governance, varando una nuova fase che ha «trasformato un assetto costruito su due sistemi di difesa reciproca in una nuova piattaforma strategica di attacco e sviluppo», come era stata definita ai piani alti di Edizione.
Ora i due azionisti, Acs e Mundys, avranno l’occasione di collaborare ativamente: “In meno di sei mesi, il nuovo corso che abbiamo voluto imprimere ad Abertis è diventato pienamente operativo”, hanno dichiarato Alessandro Benetton e Florentino Pérez.
Perez ha deciso di omaggiare questo nuovo percorso, invitando Benetton presso lo stadio Santiago Bernabéu del Real Madrid, di cui l’imprenditore spagnolo è presidente da più di trenta anni.
Il progetto di Perez è quello di trasformare lo stadio in questione in un luogo di intrattenimento, puntando ad aumentare il fatturato di tre volte tanto attraverso eventi durate tutto l’anno.
Questo ambizioso progetto è già partito, con un investimento pari ad un miliardo, per la realizzazione di strutture idonee per coprire il campo durante i concerti.
Come riportato dal Corriere della Sera, nello stesso luogo sono state discusse le prossime mosse di Abertis, in particolare riguardo le tre acquisizioni di concessioni: quattro reti autostradali a Puerto Rico, l'autostrada che collega Houston e la città di Freeport e infine la Autovia del Camino in Spagna.
Si pensa che i prossimi passi possano essere indirizzati verso l’Australia, dove si è impegnati nella preparazione una gara per l'autostrada a pedaggio East Link a Melbourne.
Ma le occasioni in Europa e negli Stati Uniti sono sempre osservate con grande curiosità e interesse.
Inoltre, la stessa assemblea di Abertis ha deliberato un contributo soci pari a 1,3 miliardi di euro ripartito in modo equo tra i due azionisti, i quali dovranno stanziare la somma entro fine marzo, sotto forma di aumento di capitale dello stesso Gruppo spagnolo.
Benetton e Perez hanno dichiarato: “Sono state effettuate importanti acquisizioni sul mercato che confermano la piena volontà di Abertis, del suo management e dei suoi azionisti di consolidare il primato mondiale della società sul fronte delle infrastrutture di trasporto e della mobilità sostenibile. Siamo solo all'inizio: attraverso il nuovo board, composto da autorevoli rappresentanti di Acs e Mundys, oltre che del suol partner eurzout e Blackstone, lavoreremo intensamente per aumentare la leadership e la creazione di valore di Abertis”.
Il board di Abertis comprende 12 membri, nello specifico, sei scelti da Mundys e sei scelti da Acs.
Il Ceo Francisco José Aljaro Navarro è stato confermato insieme al segretario del board Mario Colombo; insieme a loro anche Giampiero Massolo e Andrea Mangoni, rispettivamente Presidente e Ceo di Mundys, l'Amministratore Delegato di Edizione, Enrico Laghi, Jonathan Kelly e Claudio Boada Pallerés, membro del consiglio di Abertis e senior advisor di Blackstone, il fondo statunitense diventato socio di Mundys con i 37,8%.
Il consigliere di Mundys, il Ceo Andrea Mangoni, viene nominato come nuovo Casting Vote Coordinator: ruolo inedito che, in caso di parità di volo in Consiglio, potrà esprimere un casting vote per indirizzare la decisione definitiva.
Acs ha scelto altri sei consiglieri: come Presidente di Abertis è stato riconfermato Juan Santamaría Cases, e nominati José Luis Del Valle Pérez, Ángel García Altozano, Nuria Hal-tiwanger, Pedro José López Jiménez and Michel Roca Junyent.
Inoltre, è stato nominato Martin D'Uva come nuovo direttore finanza.
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