10 Novembre 2023
Marco Carrai
Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A., Società quotata presso l’Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023.
“Nei primi nove mesi del 2023 la Società ha continuato il percorso di crescita conseguendo ottime performance sia in termini di traffico passeggeri che di indicatori economici” – ha dichiarato Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti –. “Nonostante il contesto internazionale segnato dalle incertezze legate ai conflitti in corso alle porte dell’Europa, la Società è proiettata al prossimo futuro con fiducia e ottimismo confermando la propria visione strategica con particolare riferimento alle prosecuzione e finalizzazione delle attività connesse all’iter approvativo del Master Plan di Firenze e propedeutiche alla relativa implementazione”.
I ricavi consolidati raggiungono i 90,4 milioni di euro con una crescita del +40,8% in confronto ai 64,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. I ricavi operativi aumentano del +37,0% passando dai 57,1 milioni di euro ai 78,2 milioni di euro al 30 settembre 2023. I ricavi Aviation, pari a 61,4 milioni di euro, sono in crescita del +35,6% a seguito del maggior traffico gestito nel periodo e della suddetta positiva sentenza di secondo grado emessa dal Consiglio di Stato. In aumento del +22,7% i ricavi Non Aviation che raggiuntono i 27,8 milioni di euro grazie al maggior traffico registrato nel periodo. I ricavi per servizi di costruzione, direttamente correlati agli investimenti realizzati sono in aumento del +58,4% passando dai 4,4 milioni di euro ai 7,0 milioni di euro al 30 settembre 2023. Gli Altri ricavi sono in aumento del +93,6% sostanzialmente per effetto dell’attività della società controllata Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (+1,9 milioni di euro) e dal maggior recupero delle utenze ai subconcessionari dei due scali operativi (+580 mila euro).
I costi totali sono pari a 59,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023 con un incremento del 16,2% in confronto ai 50,8 milioni di euro del 2022. I costi operativi ammontato a 53,7 milioni di euro in confronto ai 47,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022 con un aumento (+13,7%) inferiore rispetto a quello registrato dai ricavi operativi. I costi per servizi di costruzione, per le stesse motivazioni già indicate a commento della corrispondente voce di ricavo, ammontano a 5,4 milioni di euro con una crescita del 50,0%.
Analizzando nel dettaglio le principali voci dei costi operativi, l’aumento dei costi per servizi (+2,7 milioni di euro) è dovuta principalmente al maggior traffico gestito nel periodo e ai costi riconducibili all’attività della società controllata Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (+1,8 milioni di euro) con corrispondente voce di ricavo negli “Altri ricavi” come sopra descritto. La variazione dei costi del personale al 30 settembre 2023 (+2,3 milioni di euro) è principamente dovuto al maggior traffico gestito, al minor utilizzo di ammortizzatori sociali e alle maggiori competenze variabili rispetto al 2022.
Per effetto di quanto sopra descritto, l’EBITDA al 30 settembre 2023 è pari a 31,7 milioni di euro in crescita del +137,6% rispetto ai 13,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022.
Il Risultato Operativo (EBIT) ammonta a 21,8 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023 con un aumento di 18,5 milioni di euro in confronto ai 3,2 milioni di euro dell’analogo periodo del 2022.
La gestione finanziaria è negativa per 5,1 milioni di euro contro il valore negativo di 2,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022 principalmente in conseguenza dei maggiori interessi bancari legati all’incremento dei tassi di interesse.
Il Risultato Netto di periodo del Gruppo Toscana Aeroporti raggiunge i 10,8 milioni di euro al 30 settembre 2023 con un aumento di 10,5 milioni di euro rispetto ai 323 mila euro dei primi nove mesi del 2022.
Sono 6,4 milioni i passeggeri complessivamente transitati dal Sistema Aeroportuale Toscano al 30 settembre 2023 con una crescita del +23,5% sul medesimo periodo del 2022 e sostanzialmente in linea sul periodo pre-covid del 2019 (recupero del 99,0%). In deciso incremento sul 2022 sia la componente di traffico internazionale (+27,4%) che quella domestica (+11,4%). Nei primi primi nove mesi dell’anno sono in crescita sia i movimenti dei voli totali (+13,0%) che il load factor dei voli di linea (+4,5 punti percentuali).
Il traffico cargo, con 9.479 tonnellate di merce e posta trasportate, registra una flessione sia sul 2022 che sul 2019 rispettivamente del 14,5% e dello 0,8%.
Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Al 30 settembre 2023 sono 4.034.410 i passeggeri transitati dallo scalo aeroportuale di Pisa con una crescita del +15,5% sul 2022 e un recupero del 94,8% sull’analogo periodo pre-covid del 2019. In aumento del +25,5% la componente internazionale del traffico passeggeri commerciale rispetto alla flessione dello 6,5% di quella nazionale in un contesto dove il traffico internazionale rappresenta il 74,6% del traffico totale. In miglioramento sia l’andamento dei movimenti dei voli totali (+5,5%) che il load factor dei voli di linea pari all’87,1% (+5,9 p.p.). L’Italia è il primo mercato dell’aeroporto di Pisa (25,4% del traffico di linea) con a seguire il Regno Unito (20,5%) e la Spagna (10,2%). Con 9.373 tonnellate di merce e posta trasportate, il traffico cargo è in flessione del 14,5% sul 2022 e sostanzialmente in linea (-0,3%) con il periodo pre-covid del 2019.
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Con 2.354.409 passeggeri transitati nei primi nove mesi del 2023 l’aeroporto di Firenze supera sia il traffico passeggeri del 2022 (+40,3%) che quello pre-covid del 2019 (+7,3%). In deciso aumento nel periodo sia il traffico passeggeri internazionale (+30,3%) che quello nazionale (+181,8%) in un contesto in cui il peso della componente internazionale rappresenta l’86,3% del traffico totale. Positivi nel periodo sia l’andamento dei movimenti dei voli totali (+22,2%) che il load factor dei voli di linea pari all’80,4% (+2,7 p.p.). Quest’ultimo dato, inoltre, ha superato il 79,9% registrato nel periodo pre-covid del 2019. La Francia è il primo mercato dell’aeroporto di Firenze (22,5% del traffico di linea) seguita dalla Spagna (13,8%) e dall’Italia (13,7%).
Per il 2023 si prevede un livello di traffico molto vicino ai livelli pre-Covid del 2019 con una conseguente piena ripresa dell’operatività e dei margini aziendali anche se accompagnata dalle tensioni internazionali, conseguenza dei conflitti Russo/Ucraino ed Israeliano/Palestinese tuttora in corso, che potrebbero incidere sulla mobilità dei passeggeri. Nell’ultimo trimestre 2023 la Società sarà concentrata nella prosecuzione e finalizzazione di tutte le attività connesse all’iter approvativo del Master Plan di Firenze e propedeutiche alla relativa implementazione.
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