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Comer Industries, ricavi a € 952,2 mln (+1,5%) nei primi 9 mesi 2023, l'ad Storchi: "investimenti continui su mobilità elettrica e tematiche Esg"

Matteo Storchi, President & CEO di Comer Industries: "Il continuo processo di integrazione ha consentito di raggiungere marginalità che dovremo consolidare negli anni a venire. Inoltre, continueremo il piano di investimenti su mobilità elettrica e tematiche Esg"

08 Novembre 2023

Comer Industries, ricavi a € 952,2 mln (+1,5%) nei primi 9 mesi 2023, l'ad Storchi: "investimenti continui su mobilità elettrica e tematiche Esg"

Il Consiglio di amministrazione di Comer Industries S.p.A. - società quotata su Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A. e a capo di un Gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza - si è riunito oggi per esaminare e approvare gli Indicatori finanziari consolidati al 30 settembre 2023 non soggetti a revisione contabile.

Nei primi nove mesi dell’anno in corso il Gruppo ha raggiunto:

  • Ricavi delle vendite pari a 952,2 milioni di euro (vs 938,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022), di cui 20,8 milioni di euro derivanti dal consolidamento di e-comer S.r.l.;
  • EBITDA pari a 158,9 milioni di euro (vs.133,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022) con un’incidenza sui Ricavi consolidati pari al 16,7%, in crescita di 250 punti base rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;
  • Indebitamento finanziario netto pari a 119,3 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 148,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022, nonostante l’operazione di M&A (Euro 54,0 milioni) e la distribuzione del dividendo (Euro 21,5 milioni). Leverage ratio scende a 0,6x a fine del periodo in esame rispetto a 0,8x al 31 dicembre 2022.

Matteo Storchi, President & CEO di Comer Industries, ha commentato: “Nonostante lo scenario macroeconomico globale sia ogni trimestre più complesso, la corretta strategia di internazionalizzazione del Gruppo Comer Industries permette di controbilanciare i rallentamenti temporanei di alcuni mercati cogliendo il favore di quelli più reattivi. Il continuo processo di integrazione ha consentito di raggiungere marginalità che dovremo consolidare negli anni a venire. Inoltre, continueremo il piano di investimenti nei settori della mobilità elettrica e sulle tematiche Esg”. 

Analisi dei Ricavi 

Nei primi nove mesi del 2023, il Gruppo ha realizzato Ricavi consolidati pari a 952,2 milioni di euro in aumento dell’1,5% rispetto al periodo precedente (+1,8% a cambi costanti); a parità di perimetro la performance del periodo risulta sostanzialmente invariata (-0,7%) mentre la neoacquisita società e-comer S.r.l. (consolidata a partire dal primo gennaio 2023) ha contribuito alla crescita complessiva per 20,8 milioni di euro. 

Il settore Agricolo nel corso dei primi nove mesi del 2023 ha registrato un leggero rallentamento (-1,3%) rispetto allo stesso periodo del 2022 che era stato favorito sia dalla forte domanda sia dall’aumento generalizzato dei prezzi.

Il settore Industriale, al netto del contributo di e-comer S.r.l., risulta sostanzialmente invariato (+0,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il mercato EMEA, che rappresenta il principale mercato di riferimento del Gruppo, con un’incidenza sui Ricavi totali del 59,7%, ha registrato una crescita organica pari all’1,7%.

Il mercato Nord-americano è quello che ha prodotto la migliore performance nel periodo (+6,1%) a conferma della resilienza dell’economia americana.

L’APAC ha registrato una contrazione del 12,0% rispetto al periodo precedente e una contribuzione alle vendite totali del Gruppo pari al 14,3%. La performance dell’area risulta penalizzata dall’andamento del mercato cinese la cui economia risulta ancora in contrazione e solo parzialmente controbilanciata dalla crescita registrata nel mercato indiano, paese in cui il Gruppo ha aumentato la capacità produttiva con l’ampliamento del sito produttivo.

Il mercato dell’America Latina, anche se ancora marginale a livello di Gruppo (4,1% sul totale), ha segnato un rallentamento del 18,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Analisi della redditività operativa

L’EBITDA alla fine del periodo in esame si è attesta a 158,9 milioni di euro contro i 133,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2022, pari ad una crescita del 19,3%. 

L’EBITDA margin è stato pari al 16,7% dei Ricavi e risulta in miglioramento di 250 punti base, confermando il trend di crescita nella redditività operativa. 

Analisi dell’Indebitamento finanziario netto

L’Indebitamento finanziario netto si attesta a 119,3 milioni di euro al 30 settembre 2023, in diminuzione di 29,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022. Il Gruppo continua nel suo trend virtuoso di de-leveraging e rafforza la sua solidità finanziaria, riducendo ulteriormente il rapporto Indebitamento finanziario netto su EBITDA degli ultimi dodici mesi allo 0,6x dal 0,8x di fine 2022.

Fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2023

In data 17 ottobre 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha convocato l’assemblea ordinaria degli azionisti per il 16 novembre 2023 (unica convocazione) per deliberare in merito alla proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

Evoluzione prevedibile della gestione

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo per il 2023 prevede ricavi sostanzialmente in linea con il 2022 e stima un aumento della redditività rispetto al 2022 ed in linea con quanto registrato nei primi nove mesi dell’anno.

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