Fineco Bank, nel 2022 utile netto di 428,8 milioni (+22,8%)

Fineco archivia il 2022 con utile netto record di 428,8 milioni in crescita del 22,8% sul 2021. I ricavi salgono a 948,1 milioni, (+17,8% anno su anno) trainati dal margine finanziario (+40,1% anno su anno) e dall'Investing (+11,8%) grazie al crescente contributo di Fineco Asset Management e ai maggiori margini netti sul gestito.

Il dividendo proposto è di 0,49 euro per azione.

La raccolta netta di gennaio è pari a 746 milioni, di cui gestito a 701 milioni. I ricavi stimati brokerage nel mese di gennaio sono pari a 16 milioni. 

Alessandro Foti: "Finecobank si amplierà in Europa" 

Dopo essere approdata in Gran Bretagna, Finecobank sta inoltre preparando la conquista della Germania. Dopo di che si ampliera' in Europa, guardando in particolare a Spagna e Francia. Cosi' ha dichiarato l'ad e dg di FinecoBank, Alessandro Foti, durante la conference call con i giornalisti. 'Per la Germania confermiamo le tempistiche del nostro ingresso, previsto nel 2023, tendenzialmente verso fine anno', ha dichiarato il manager, spiegando che inizialmente verra' lanciata la piattaforma di brokerage, poi quella per gli investimenti.

'Non costruiremo una rete di consulenti, ma utilizzeremo asset class come etf e altro', ha precisato. Quanto alla Gran Bretagna, dove Fineco e' attiva 2020, Foti ha spiegato: 'siamo vicini alle conclusioni dei colloqui con le autorita' britanniche', a seguito dei cambiamenti imposti dalla Brexit.

Foti ha comunque tenuto a precisare che 'la controllata inglese sara' snella, ma vuole dimostrare il nostro impegno a proseguire di essere presenti sul mercato inglese, dove nell'ultimo anno abbiamo registrato un raddoppio dei ricavi, nonostante il fatto che abbiamo bloccato le attivita' di marketing, nell'attesa di definire i dettagli con le autorita' britanniche'. In merito alle attivita' di Fineco all'estero, il ceo ha tenuto a sottolineare che 'qualunque cosa faremo, sara' residuale in termini relativi rispetto al nostro business in Italia. Insomma l'attivita' che genereremo all'estero rimarra' modesta rispetto a quella italiana, dove siamo grandi'.