19 Gennaio 2023
In occasione dell’evento Le Ripartenze, Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head Hines Italy, ha esposto con estrema chiarezza la propria opinione riguardo il sistema burocratico italiano, ponendo non pochi dubbi circa la gestione milanese nell’ambito della gestione del real estate e dell’immobliaristica milanese, sottolineando come anche la sostenibilità, pur rimanendo un elemento e un obiettivo fondamentale da perseguire in questo periodo, se mal gestita possa portare più rischi che benefici. Per il manager è infatti fondamentale un'attenta calibrazione nella gestione della transizione sostenibile, che, se mal gestita, condurrebbe inevitabilmente verso l’aumento della forbice sociale e della disparità tra ricchi e poveri.
In merito ha dichiarato: “La direttiva europea sull’efficientamento energetico degli immobili si limita ad introdurre un’imposizione normativa, senza tenere conto del fatto che intervenire oggi per adeguare il parco immobiliare esistente è anti-economico. Per raggiungere l’obiettivo ambizioso indicato dalla Commissione Europea di migliorare la prestazione energetica di tutti gli immobili residenziali entro il 2033, non basta rendere gli interventi di riqualificazione obbligatori, ma è necessario intervenire per adeguare domanda e offerta, all’interno di un mercato che da tempo considera l’efficienza energetica degli immobili come un prerequisito. Il punto fondamentale è quindi creare le condizioni per garantire lo sviluppo dell’offerta di immobili sostenibili, attraverso interventi sia a livello di incentivi che di semplificazione normativa, rivolti a chi costruisce e investe in immobili green.
Ma la vera sfida che ci attende nei prossimi anni in tema di sostenibilità energetica degli edifici, è far in modo che abitare in una casa efficiente non sia un privilegio per pochi. Per questo dobbiamo iniziare a ragionare in termini di sostenibilità sociale, e non solo ambientale, e lavorare a livello di comunità per contrastare il fenomeno delle città polarizzate, caratterizzate da condizioni di vita nettamente diverse tra centro e periferia”.
Bosgna ricordare che, guidata da Abbadessa dal 2016, Hines Italy ha realizzato investimenti immobiliari strategici a lungo termine principalmente a Milano, Firenze e Bologna per conto di diversi investitori istituzionali. Oggi, Hines Italy gestisce importanti processi di trasformazione urbana in linea con i più elevati standard di sostenibilità, innovazione e principi ESG, con una forte attenzione all'impatto sociale e al coinvolgimento della comunità. L’azienda ha quindi senza dubbio una voce di rilievo nel settore.
La filosofia di investimento del gruppo in Italia oggi si concentra principalmente sul settore Living, rivolgendosi allo student housing, in particolare con i progetti di Giovenale 15 e Ripamonti 35, multifamily e senior living. Il modello residenziale si basa su canoni accessibili insieme a una rete di servizi accessori personalizzati per le diverse età e aspirazioni degli utenti. MilanoSesto, la più grande rigenerazione urbana in Italia e una delle più grandi in Europa, e l'area Ex Trotto nel quartiere San Siro a Milano, sono esempi chiave di importanti interventi di rigenerazione urbana che mirano a recuperare e trasformare aree dismesse in aree efficienti, sostenibili e comunità urbane inclusive.
La strategia di Hines si concentra anche su high street retail e uffici, con progetti di riqualificazione di importanti trophy asset storici nei centri città convertiti in immobili a uso misto come Cordusio 2.0, The Liberty Tower, Torre Velasca e Spiga 26, e last mile & traditional magazzini logistici per player eCommerce, eRetailer e Corrieri Espressi nell'area strategica di Bologna.
Per Abbadessa, oltre alla sostenibilità energetica, oggi è fondamentale puntare su investimenti nell'immobiliare che siano anche socialmente sostenibili e vadano a colmare le disuglianze tra le classi sociali.
Tempo fa Abbadessa si era dimostrato molto consapevole della resilienza dell’azienda, anche durante il periodo del Covid, affermando che l'emergenza sanitaria non avrebbe gli investimenti in Italia e a Milano: oltre all'area Ex Trotto di San Siro, sono confermati i progetti di Milanosesto, gli studentati di Giovenale 15 e Ripamonti 35 e la ristrutturazione della Torre Velasca.
“Siamo di fronte a un mercato che va a due velocità: da una parte c’è il mercato retail tradizionale che si trova in un momento di sofferenza, mentre dall’altra c’è un retail premium e di lusso che ha tenuto benissimo sia durante la pandemia che durante questo periodo di incertezza, dove più che la spesa al centro c’è l’esperienza del prodotto", ha proseguito il manager, “E i grandi brand si stanno adattando molto bene a questo tipo di domanda”. Se prima della pandemia il retail era semplicemente un negozio, ora è diventato un luogo dove in primis vivere esperienze. “Il mercato sta andando in questa direzione, e Milano sta reggendo molto bene”. ha precisato Abbadessa.
Del resto, i dati parlano chiaro: soltanto nel primo semestre 2022 gli investimenti totali nel retail italiano hanno segnato un +118% rispetto all’anno precedente, sfiorando i 400 milioni di euro. E in questo scenario di crescita, la città che svetta è senza dubbio Milano, che nell’ultimo semestre è riuscita ad attirare a sé il 30% degli investimenti retail, con il suo quadrilatero della moda ormai nelle top location a livello internazionale. «Gli investimenti che abbiamo fatto in via della Spiga hanno avuto enorme successo, sia commerciale sia per l’immagine della strada», ha dichiarato infatti il manager facendo riferimento a Spiga 26, il nuovo hub di palazzo Pertusati dove hanno recentemente trovato casa le boutique di Moschino e Sergio Rossi e il gruppo Kering.
Mario Abbadessa inizia la sua carriera in Hines nel 2010 e nel 2015 assume il ruolo di Managing Director & Country Head di Hines Italy, diventando responsabile per tutte le attività del Gruppo Hines in Italia.
Nel marzo 2019, a 35 anni, è nominato Senior Managing Director di Hines Italy dal Board di Hines Global, di fatto risultando il più giovane manager nel gruppo a raggiungere questo traguardo a livello internazionale.
Prima di entrare in Hines è stato Investment Analyst presso Generali Immobiliare Italia SGR dopo un’esperienza iniziale in Tishman Speyer.
Mario Abbadessa ha conseguito la laurea in Business Administration presso l’Università Bocconi e un master in Science of Finance con corsi opzionali in Real Estate Finance all’Università di Amsterdam.
Dal 2015 sotto la guida di Mario Abbadessa, Hines ha portato a termine investimenti immobiliari per oltre 3 miliardi di euro nei centri storici di Milano e Firenze, costituendo un team di oltre 40 persone.
Tra i maggiori successi del Gruppo in Italia, le operazioni di acquisizione e successiva o prossima rigenerazione di trophy asset, a Milano, a destinazione mista retail e office, quali Cordusio 2.0, Orefici 13, The Liberty Tower, Spiga 26 e la più recente acquisizione in corso di finalizzazione di Torre Velasca, edificio iconico a livello nazionale e per la città di Milano.
Hines Italy ha inoltre intrapreso la strategia del segmento Living nelle declinazioni di: Student Housing, in particolare con i due progetti sinergici di Giovenale 15 e Ripamonti 35 a Milano, Multifamily e Senior Living: l’ampio progetto di rigenerazione urbana di MilanoSesto e lo sviluppo di 130.000 mq nell’area Ex Trotto, nel quartiere San Siro, entrambi caratterizzati da un’importante quota residenziale a canoni accessibili oltre ad una serie di servizi ancillari dedicati alla persona.
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