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Satispay, acquisito 60,9% di Onyon: l'unicorno punta al controllo della startup

Satispay era entrata nel capitale di Onyon (acronimo di on-your-own) già in agosto attraverso un aumento di capitale riservato che le aveva riconosciuto una partecipazione del 13%

30 Dicembre 2022

Satispay, acquisito 60,9% di Onyon: l'unicorno punta al controllo della startup

Luca Dalmasso Satispay

Satispay si rafforza nel settore italiano dei pagamenti. Fresco di un mega-round da 320 milioni, l'unicorno italiano ha da poco realizzato la seconda acquisizione della sua storia.

Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, la società guidata da Alberto Dalmasso ha raggiunto un accordo per rilevare il 60,9% di Onyon, app che consente di consultare il menu, ordinare e dividere il conto all'interno di bar e ristoranti. La startup è stata fondata a Torino da Marco Actis e Paola Lombardi, già manager di Pony Zero, azienda di logistica comprata dal gruppo della ristorazione Cigierre.

Satispay era entrata nel capitale di Onyon (acronimo di on-your-own) già in agosto attraverso un aumento di capitale riservato che le aveva riconosciuto una partecipazione del 13%. Ora la società con sede a Milano è pronta a rilevarne il controllo, assegnando ai fondatori e ad altri soci di Onyon azioni di Satispay.

 
L'acquisizione ha una duplice finalità. Da un lato, Satispay va a rafforzarsi nell'industria dei pagamenti, potenzialmente integrando la soluzione di Onyon all'interno della sua offerta per esercenti e utenti. Dall'altro, in una logica di cosiddetto acqui-hiring, l'operazione consente alla società milanese di arricchire il proprio know-how e incrementare l'organico di sviluppatori, merce rara.

A fine settembre Satispay ha chiuso un round da 320 milioni, sottoscritto per oltre il 50% dal fondo americano Addition. All'operazione hanno preso parte anche Greyhound Capital, Coatue, Lightrock, Block, Tencent e Mediolanum Gestione Fondi, tutti già soci di Satispay. Nell'operazione, la scale-up ha ottenuto una valutazione superiore al miliardo, un traguardo non soltanto simbolico. Allora, infatti, l'ad Alberto Dalmasso aveva rimarcato come l'elevata valutazione fosse destinata a facilitare la campagna m&a di Satispay, consentendo di pagare acquisizioni non solo per cassa ma anche con azioni. Come appunto accaduto con Onyon.

Altre operazioni straordinarie potrebbero seguire nei prossimi mesi. Il repentino rialzo dei tassi d'interesse e l'incertezza economica hanno bloccato il mercato del venture capitale, impedendo a molte startup di chiudere i round necessari all'attuazione del piano industriale e talvolta alla stessa sopravvivenza. Quelle ben capitalizzate, come Satispay, avranno quindi nei prossimi mesi occasione di rafforzarsi con lo shopping di società concorrenti o complementari.

Una volta cresciuta nelle dimensioni e nei fatturati, l'app dei pagamenti potrebbe guardare alla borsa. Lo stesso Dalmasso ha ammesso che, benché a medio termine, la quotazione è da sempre un obiettivo.

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