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Intesa Sanpaolo, Fondo di Beneficenza: nel 2022 la dotazione sale a 18 milioni di euro

Circa 55 milioni di euro erogati nel corso del Piano d’Impresa 2018-2021. Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo: "Il Fondo di Beneficenza contribuisce a venire in aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà e ai problemi legati alle disuguaglianze. Un’urgenza riconosciuta dall’Assemblea degli Azionisti della Banca che pochi giorni fa ha deliberato un aumento della dotazione del Fondo"

04 Maggio 2022

Gian Maria Gros-Pietro

Fonte: comunicato stampa

Sono 18 milioni di euro le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza della Banca, potrà erogare nel 2022 a enti del Terzo settore per contrastare situazioni di difficoltà rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria, economica e sociale di questi anni. “L’attività filantropica del Fondo di Beneficenza ancora più urgente e necessaria a seguito della pandemia e della situazione internazionale”, afferma il presidente di Intesa Sanpaolo Gros-Pietro.

Confermate inoltre le tre tematiche prioritarie di intervento, come stabilito dalle linee guida per il biennio 2021-2022: il sostegno psicologico per i malati di Covid-19 e i soggetti maggiormente colpiti dalla pandemia, la formazione e l’inserimento lavorativo di soggetti fragili, con particolare attenzione per le nuove povertà, e il supporto alle fragilità di adolescenti e giovani.

Intesa Sanpaolo, Gros-Pietro: "Il Fondo di Beneficenza contribuisce a venire in aiuto alle fragilità e alle disuguaglianze di persone e famiglie"

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, commenta: “Un Paese in cui il divario sociale continua ad ampliarsi non è un Paese che può crescere serenamente. Questo è il presupposto fondante da cui muove l’impegno di Intesa Sanpaolo per venire in aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà, un impegno che nel Piano di Impresa 2022-2025 è stato raddoppiato nel numero di interventi.

Il Fondo di Beneficenza contribuisce a questo obiettivo e più in generale ai problemi legati alle fragilità e alle disuguaglianze, un compito reso tanto più urgente e necessario dalla pandemia e dal conflitto che la Russia ha voluto muovere nei confronti dell’Ucraina. Una necessità e un’urgenza riconosciuta dall’Assemblea degli Azionisti della Banca che pochi giorni fa ha deliberato un aumento della dotazione del Fondo”.

Nel quadriennio del Piano d’Impresa 2018-2021 appena concluso il Fondo ha erogato circa 55 milioni di euro al sostegno di progetti di solidarietà, utilità sociale e valore della persona. Nel 2021 oltre 14 milioni di euro sono stati destinati al sostegno di 826 progetti realizzati da enti non profit, con la quasi totalità delle risorse (99%) destinate a interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione.

Il 90% delle risorse è stato destinato all’Italia. Inoltre, anche lo scorso anno è proseguito l’apporto determinante al raggiungimento degli obiettivi sociali del Piano di Impresa per il 2021 assicurando 1,2 milioni di pasti (pari a circa 34.000 pasti al giorno) e raggiungendo circa 470.000 beneficiari diretti, al netto dei progetti di ricerca.

Ucraina, il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo eroga 300mila euro a sostegno di Soleterre e Medici Senza Frontiere

A seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo ha già erogato 300.000 euro per garantire continuità di supporto a due enti sostenuti nel Paese negli ultimi due anni:

  • Soleterre, presente in Ucraina sin dal 2003 con interventi in favore dei bambini colpiti dal cancro e le loro famiglie, si è immediatamente attivata per mettere in sicurezza i destinatari dei suoi progetti. Con il supporto del Fondo di Beneficenza si intende garantire l'accoglienza e la continuità assistenziale a bambini oncologici ancora nel Paese, favorire l'evacuazione rapida e sicura e attivare la collaborazione con gli ospedali in Italia che si sono resi disponibili al ricovero dei minori ospedalizzati.
  • Medici Senza Frontiere si sta operando per spedire forniture mediche di emergenza, donare forniture e addestrare gli ospedali di Kiev per curare i feriti di guerra e affrontare incidenti di massa. Sta, inoltre, aiutando gli ospedali a prepararsi per la cura dei feriti grazie a training, supporto per il triage e stabilizzazione dei pazienti. Ha inviato medici esperti di emergenza e specializzati per supportare le squadre esistenti, sostenere ospedali e medici a distanza, anche attraverso la formazione sulla cura del trauma grazie alla telemedicina. Sta, infine, potenziando la risposta medica e umanitaria nei paesi limitrofi (Polonia, Ungheria, Moldavia, Bielorussia, Slovacchia e Russia).

L’impegno si aggiunge alla donazione di 10 milioni di euro da parte del Gruppo e ad altre misure di solidarietà e accoglienza a sostegno della popolazione ucraina prontamente attivate dalla Banca.

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