04 Maggio 2022
Fonte: comunicato stampa
Sono 18 milioni di euro le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza della Banca, potrà erogare nel 2022 a enti del Terzo settore per contrastare situazioni di difficoltà rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria, economica e sociale di questi anni. “L’attività filantropica del Fondo di Beneficenza ancora più urgente e necessaria a seguito della pandemia e della situazione internazionale”, afferma il presidente di Intesa Sanpaolo Gros-Pietro.
Confermate inoltre le tre tematiche prioritarie di intervento, come stabilito dalle linee guida per il biennio 2021-2022: il sostegno psicologico per i malati di Covid-19 e i soggetti maggiormente colpiti dalla pandemia, la formazione e l’inserimento lavorativo di soggetti fragili, con particolare attenzione per le nuove povertà, e il supporto alle fragilità di adolescenti e giovani.
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, commenta: “Un Paese in cui il divario sociale continua ad ampliarsi non è un Paese che può crescere serenamente. Questo è il presupposto fondante da cui muove l’impegno di Intesa Sanpaolo per venire in aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà, un impegno che nel Piano di Impresa 2022-2025 è stato raddoppiato nel numero di interventi.
Il Fondo di Beneficenza contribuisce a questo obiettivo e più in generale ai problemi legati alle fragilità e alle disuguaglianze, un compito reso tanto più urgente e necessario dalla pandemia e dal conflitto che la Russia ha voluto muovere nei confronti dell’Ucraina. Una necessità e un’urgenza riconosciuta dall’Assemblea degli Azionisti della Banca che pochi giorni fa ha deliberato un aumento della dotazione del Fondo”.
Nel quadriennio del Piano d’Impresa 2018-2021 appena concluso il Fondo ha erogato circa 55 milioni di euro al sostegno di progetti di solidarietà, utilità sociale e valore della persona. Nel 2021 oltre 14 milioni di euro sono stati destinati al sostegno di 826 progetti realizzati da enti non profit, con la quasi totalità delle risorse (99%) destinate a interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione.
Il 90% delle risorse è stato destinato all’Italia. Inoltre, anche lo scorso anno è proseguito l’apporto determinante al raggiungimento degli obiettivi sociali del Piano di Impresa per il 2021 assicurando 1,2 milioni di pasti (pari a circa 34.000 pasti al giorno) e raggiungendo circa 470.000 beneficiari diretti, al netto dei progetti di ricerca.
A seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo ha già erogato 300.000 euro per garantire continuità di supporto a due enti sostenuti nel Paese negli ultimi due anni:
L’impegno si aggiunge alla donazione di 10 milioni di euro da parte del Gruppo e ad altre misure di solidarietà e accoglienza a sostegno della popolazione ucraina prontamente attivate dalla Banca.
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