01 Ottobre 2025
Fonte: LaPresse
Muro di droni e scudo spaziale: sono queste - apprendiamo in queste ore - le priorità della difesa per l'Unione Europea. Ne danno notizia con zelo i più letti e, soprattutto, più venduti quotidiani nazionali ed europei, con il tono trionfale di chi annuncia una saggia decisione. Francamente, nel leggere questa notizia dal carattere vagamente fumettistico sovviene alla memoria quella sigla di un noto cartone degli anni che furono, che recitava grossomodo così: “Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole, tra le stelle sprinta e va...”. In effetti, tutto questo farebbe anche ridere, se solo non facesse piangere. La situazione va tragicamente peggiorando di ora in ora: sembra che l'Unione Europea sia ormai decisa a trascinare la Russia di Putin nella guerra, naturalmente fingendo che sia la Russia stessa a volere il conflitto e a essere in procinto di invadere l'Europa. D'altro canto, tutto questo risulta perfettamente coerente con la forma mentis oggi egemonica in Occidente, anzi in uccidente: poiché l'invaso ha sempre ragione - come hanno ripetuto in forma martellante per giustificare il sostegno all'Ucraina - e la dichiarazione di guerra da parte dell'Europa potrebbe suonare sgradita all'opinione pubblica europea, non vi è soluzione più efficace che fingere che sia la Russia a dichiarare guerra e che conseguentemente l'Europa stia soltanto difendendo se stessa. Chiaro, no? Si provoca il nemico in ogni modo, portandolo al conflitto, magari anche con menzogne eclatanti come per più versi sembra fare abitualmente l'occidente: e si fa passare la propria volontà bellica e la propria aggressività imperialistica per esigenza difensiva, lasciando credere alle masse tecnonarcotizzate e teledipendenti che l'Europa si stia soltanto difendendo dal perfido nemico invasore e invasato. Una strategia narrativa quasi perfetta, che però, va detto, può far presa soltanto su quanti ancora non abbiano inquadrato il reale modus operandi della civiltà uccidentale.
di Diego Fusaro
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