26 Settembre 2025
Donald Trump e Tony Blair, fonte: Wikipedia
Donald Trump insiste sul piano della "Gaza Riviera" e sceglie Tony Blair come capo del governo ad interim nella fase post-bellica. Il tycoon aveva già dato l'ok all'ex premier britannico ad un organismo di transizione che dopo la fine del genocidio si dovrebbe occupare di governare la Striscia nella fase successiva alla fine delle ostilità. Tutto lascia presagire che si possa trattare del seguito del "piano Aurora" che seppellisce per sempre l'idea di uno Stato autonomo e indipendente palestinese, e che lo stesso Blair ha contribuito a finanziare e pianificare con la Boston Consulting Group.
Il piano è stato mutuato da un documento del 2017 dell'Institute for Zionist Strategies, nel quale Tel Aviv avrebbe voluto deportare 2,2 milioni di palestinesi da Gaza all'Egitto e all'Arabia Saudita, come da anticipazione del Giornale d'Italia.
Trump vuole Blair come capo del governo ad interim nella fase post-bellica a Gaza. L'ex premier britannico è il nome scelto dal tycoon per quella fase di transizione che dovrebbe poi portare alla nascita della "Gaza Riviera", un piano creato dalla BCG per volontà di Trump e dei creatori israeliani e americani della GHF.
Blair è da tempo coinvolto nei progetti futuri che ruotano attorno a Gaza. L'ex premier britannico è da sempre una figura molto vicina a Washington, e di recente è stato ospite alla Casa Bianca da Trump assieme a Jared Kushmer, immobiliarista ebreo e amico di famiglia del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Sul tavolo la realizzazione del "piano Aurora" per la deportazione dei palestinesi e la preparazione della "Gaza Riviera".
Una preparazione che ha subito un'accelerata nelle ultime settimane. Blair avrebbe a disposizione un massimo di 5 anni nel suo ruolo di transizione. L'organismo sarebbe denominato Gaza International Transitional Authority (Gita) avrebbe il ruolo di "suprema autorità politica e giuridica".
Ma cosa prevede il piano "Gaza Riviera"? Secondo un documento di 38 pagine dell'amministrazione Trump l'obiettivo sarebbe quello di spopolare la Striscia, farla diventare un polo tecnologico che possa ospitare Amazon e Tesla, sotto controllo degli Usa per 10 anni.
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