Martedì, 30 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Uk, premier Starmer sposato con avvocata ebreo-polacca Victoria e con due figli giudei, Downing Street: "Frequentano Liberal Synagogue"

Il premier britannico è sposato con Victoria Alexander, di origine ebraico-polacca, e i figli crescono nella tradizione ebraica. Una chiave per capire la "prudenza", che si traduce in inazione su Gaza

24 Luglio 2024

Keir Starmer e Victoria Alexander Starmer

Keir Starmer e Victoria Alexander Starmer, fonte: X, @hellomagazine

Molti osservatori internazionali, ma soprattutto molti cittadini scontenti, si chiedono sempre più insistentemente perché la Gran Bretagna non azzardi mai posizioni più pungenti e puntuali sulla questione di Gaza. La risposta non sta solamente nel legame storico tra Uk e Israele, ma anche e soprattutto nella vita privata del premier Keir Starmer.

Il primo ministro laburista è infatti sposato con Victoria Alexander, avvocata di origine ebreo-polacca. La coppia ha avuto due bambini, entrambi di religione ebraica. Fonti di Downing Street hanno dichiarato che la famiglia osserva lo Shabbat e che frequenta la Liberal Jewish Synagogue di Londra.

Uk, premier Starmer sposato con avvocata ebreo-polacca Victoria e con due figli giudei, Downing Street: "Frequentano Liberal Synagogue"

Keir Starmer, primo ministro britannico, è sposato dal 2007 con Victoria Alexander, avvocata e oggi dirigente nel servizio sanitario nazionale (NHS). Victoria è di origine ebraico-polacca: il padre, Bernard, economista e commercialista, proveniva da una famiglia ebrea polacca emigrata in Gran Bretagna prima della Seconda guerra mondiale; la madre, Barbara, era un medico di comunità che si convertì all’ebraismo al momento del matrimonio.

La coppia ha due figli, un ragazzo di 16 anni e una ragazza di 13, che Starmer ha scelto di crescere nella tradizione ebraica: la famiglia osserva lo Shabbat e frequenta la Liberal Jewish Synagogue di Londra. Starmer, che si definisce personalmente “non religioso”, ha più volte sottolineato l’importanza per lui di trasmettere ai figli la cultura della madre, pur mantenendo un profilo laico.

Questa dimensione familiare è tornata al centro dell’attenzione durante la guerra a Gaza. Starmer ha adottato una linea estremamente cauta, schierandosi a favore del diritto di Israele a difendersi ma evitando di chiedere un cessate il fuoco immediato nelle prime settimane del conflitto, una posizione che ha spaccato parte del Labour. Alcuni analisti ritengono che la scelta sia dettata anche dalla volontà di mantenere saldo il rapporto con la comunità ebraica britannica, dopo gli anni difficili della leadership Corbyn segnata da scandali di antisemitismo.

Victoria, che ha sempre mantenuto un profilo basso ed è raramente fotografata, rappresenta un punto di riferimento per Starmer: lui stesso ha detto che il suo lavoro nel NHS gli offre “una linea diretta sulle sfide e sul morale del personale sanitario”. Tuttavia, la vita privata della coppia è finita sui giornali di recente, quando Victoria ha testimoniato in tribunale contro tre attivisti pro-Palestina che avevano manifestato davanti alla loro abitazione. “Mi sono sentita male, a disagio”, ha raccontato.

In Downing Street, i coniugi Starmer hanno già fatto sapere che saranno “ferocemente protettivi” nei confronti della privacy dei figli. Ma il legame profondo del premier con la cultura ebraica continuerà a pesare, direttamente o indirettamente, sulle sue scelte politiche in Medio Oriente.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x