20 Luglio 2025
Gaetano Cateno Mirabella Costa e Fernando Eduardo Artese, fonte: Tgcom
I 2 italiani Gaetano Cateno Mirabella Costa e Fernando Eduardo Artese sono detenuti ad Alligator Alcatraz, centro per immigrati irregolari, in attesa di essere espulsi. Il primo è stato arrestato lo scorso 3 gennaio 2025 con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti senza regolare prescrizione medica, aggressione e aggressione nei confronti di un over 65 ed è stato recluso presso il carcere della Contea di Marion (Florida). Il secondo invece, è stato arrestato a giugno 2025 a Jupiter, in Florida con un mandato di cattura legato a un'accusa di guida senza patente di marzo scorso. L'uomo si stava per imbarcare in un viaggio con la figlia Carla che li avrebbe portati dalla Florida alla California, e poi in Argentina e Spagna. I due volevano documentare la loro traversata aprendo un canale YouTube dal nome "Argentinomade".
2 gli italiani detenuti ad Alligator Alcatraz, la prigione accerchiata dagli alligatori inaugurata qualche settimana fa e costruita da Ron DeSantis all'interno di un'ex area aeroportuale della Florida. Si tratta del 45enne originario di Taormina Gaetano Cateno Mirabella Costa e del 63enne Fernando Eduardo Artese, cittadino con doppio passaporto argentino e italiano, residente a Las Palmas de Gran Canaria, in Spagna.
Le accuse per entrambi sono diverse. Il procedimento giudiziario di Mirabella Costa si è concluso lo scorso 7 maggio con una condanna a sei mesi di detenzione, e a seguito della scarcerazione è stato disposto il trasferimento in Italia per violazione delle norme migratorie. Mirabella Costa sarebbe rinchiuso ad Alligator Alcatraz dallo scorso 9 luglio, Artese invece dal 3 luglio, dopo essere stato inizialmente detenuto presso il Border Patrol a Riviera Beach.
La Farnesina ha fatto sapere che "il Consolato Generale d'Italia a Miami e l'Ambasciata d'Italia a Washington stanno seguendo la vicenda con la massima attenzione, mantenendosi in costante contatto con i famigliari dei connazionali e continuando a interessare le Autorità dell'Immigration and Customs Enforcement per reperire informazioni aggiornate sullo stato di salute dei connazionali e sulle tempistiche previste per il loro rimpatrio".
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