Usa, Alligator Alcatraz allagata dopo un giorno da inaugurazione: prigione per immigrati irregolari inagibile dopo temporale estivo - VIDEO

Primi problemi per Alligator Alcatraz, la struttura detentiva temporanea per immigrati irregolari voluta da Donald Trump. La prigione, inaugurata solamente un giorno fa, martedì 1 luglio, è stata allagata da un semplice temporale estivo, nonostante le promesse delle autorità della Florida di poter resistere anche a uragani di categoria 2.

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Il carcere potrà ospitare fino a 5mila persone e secondo le stime costerà 450 milioni di dollari l'anno. Si tratta tecnicamente di un luogo di sosta in attesa dell'espulsione ma che, ha avvertito Trump, "potrebbe essere più duro della prima Alcatraz"

Usa, Alligator Alcatraz allagata dopo un giorno da inaugurazione: prigione per immigrati irregolari inagibile dopo temporale estivo

Nella notte italiana fra martedì 1 e mercoledì 2 luglio, il centro detentivo temporaneo per immigrati irregolari Alligator Alcatraz è rimasto allagato dopo un temporale estivo. Sulla città di Opochee, la più vicina alla prigione, sono caduti appena 6 mm di pioggia, ma questi sono bastati per allagare Alligator Alcatraz.

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La struttura, secondo quanto affermato dal procuratore, potrebbe accogliere fino a 1.000 persone.

Il carcere di massima sicurezza, circondato da serpenti e alligatori, avrebbe dovuto resistere, nelle parole del governatore repubblicano della Florida Ron DeSantis, anche a "venti di un uragano di categoria 2". L'allagamento ha destato ilarità in tutti gli Usa, visto anche il maxi-costo di 450 milioni di dollari all'anno che avrà sulle casse americane.