16 Aprile 2025
Giorgia Meloni, Fonte: Imagoeconomica
L'appello de Il Giornale d'Italia a Giorgia Meloni: chiediamo alla presidente del Consiglio di intervenire per far cessare il genocidio a Gaza, di riconoscere la Palestina come nazione sovrana e di mettersi al lavoro perché si realizzino 2 popoli e 2 stati; chiediamo che sia una condizione da sottoporre giovedì nell'incontro con il presidente Donald Trump. Il Giornale d'Italia condanna l'attacco del 7 ottobre 2023, anche se la sua narrazione andrebbe rivista: come riportato, l'Idf era al corrente dell'attacco già 3 ore prime che avvenisse.
Dall'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 sono morti oltre 51mila palestinesi, 1630 dalla rottura del cessate il fuoco del 18 marzo; i feriti sono oltre 116.300, inclusi donne e bambini. Tuttavia secondo uno studio pubblicato su The Lancet, i dati ufficiali “sottostimano il vero totale di circa il 40%“. I decessi sarebbero oltre 80mila (di cui il 60% sarebbe comporto da bambini, donne e anziani). I numeri continuano però ad aumentare incessantemente, ogni giorno nuovi attacchi sconvolgono Gaza, mietendo decine, centinaia, migliaia di vite.
Israele si sta macchiando di crimini di guerra, come sostenuto anche dalle Nazioni Unite: migliaia di palestinesi sono stati deportati, incarcerati senza processo, trattati inumanamente; l'85% delle infrastrutture idriche è stato distrutto, a Gaza l'acqua non è più sicura da bere; il cibo manca, le case sono solo un ricordo, si dorme in edifici distrutti, nelle tende da campo o in rifugi che vengono bombardati dall'Idf; non ci sono medicine, gli ospedali vengono presi di mira dai raid israeliani e si muore per le ferite riportate, i medici non vengono risparmiati. Israele ha bloccato i camion con gli aiuti umanitari fuori dalla Striscia, le poche risorse rimaste sono tutto quello che rimane ai palestinesi. La tregua raggiunta con Hamas il 19 gennaio, basata sullo scambio di prigionieri e ostaggi, è stata interrotta dallo stesso Israele, che ha ripreso a bombardare impunemente la Striscia. Una parte degli stessi israeliani critica il premier Benjamin Netanyahu per quanto fatto a Gaza, per aver messo in pericolo gli ostaggi e per il genocidio che sta portando avanti. Eppure il mondo guarda indifferente quanto accade a Gaza.
Hamas e Palestina tendono ad essere la stessa cosa. Come disse Giulio Andreotti: "Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. Un intervento del 2006, ma estremamente lucido e puntuale, che mostra come il mondo, e nello specifico il Medio Oriente, non sia diviso in "bianco" o "nero", in "buoni" o "cattivi", ma ci siano delle complicate dinamiche che determinano gli equilibri.
Di conseguenza, l'azione di Israele è atta ad eliminare non solo Hamas, ma ad annientare tutta la popolazione palestinese per prendersi quei territori che lo Stato ebraico brama da tempo, come testimonia il piano "Grande Israele". Tutto questo non avviene di nascosto, ma sotto gli occhi di tutti, nell'indifferenza totale del mondo.
Secondo quanto emerso da un sondaggio da noi condotto, l'81% dei votanti ritiene che ci sia un genocidio in corso a Gaza e che sia ingiusto uccidere i civili palestinesi per liberare gli ostaggi israeliani. Il sondaggio mostra che allora un genocidio c'è, è in corso, eppure continua impunito.
Presidente Meloni, lei che ha chiara questa situazione si faccia promotrice di quanto abbiamo scritto. Giorgia, intervieni per fermare il genocidio a Gaza, fai in modo che l'Italia riconosca la Palestina e si realizzino 2 popoli e 2 Stati, che sia una condizione con Trump.
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