04 Marzo 2025
Un uomo condannato in carcere per pedofilia ha cambiato sesso con un'autocertificazione ed è stato trasferito in una prigione femminile; lì ha violentato due donne. È successo in Canada, in Ontario. L'uomo, ora in un reparto di massima sicurezza, doveva scontare una "pena indeterminata" per reati sessuali. Il pedofilo era già noto alle forze dell'ordine per altre violenze e abusi sessuali, oltre che per furti e rapine.
Frederick Radcliffe era stato condannato al carcere in Canada per una serie di accuse di pedofilia e abusi sessuali, tra cui alcune ragazze adolescenti e una 13enne. Il pedofilo ha poi cambiato sesso tramite un'autocertificazione, come previsto dalla legge canadese, diventando Carissa Marie Radcliffe e ottenendo il trasferimento nel carcere femminile Grand Valley Institution for Women in Ontario; qui Radcliffe avrebbe violentato due donne. Ora è rinchiuso in un reparto di massima sicurezza in attesa della verifica dei fatti. L'avvocato delle due vittime ha riferito che la compagna di cella della prima donna violentata era stato testimone diretta dell'abuso di Radcliffe.
Come raccontato da una delle due vittime al suo difensore, Radcliffe avrebbe avuto un "comportamento predatorio", cosa che faceva vivere alle detenute del carcere femminile "un clima di paura". A quanto emerso dalle testimonianze raccolte dalla polizia, Radcliffe sarebbe stato più volte visto vagare per la struttura con indosso solamente una maglietta, mostrando l'organo sessuale. La seconda vittima ha raccontato il momento della violenza: sarebbe stata spinta contro un muro vicino al bagno della biblioteca del carcere da Radcliffe e violentata.
L'accaduto ha generato un dibattito sulla presenza di detenuti trans nelle prigioni femminili canadesi. Quello di Radcliffe non è l'unico caso recente: nel 2020 un altro detenuto dichiaratosi trans con l'autocertificazione, Steven "Sam" Mehlenbacher, aveva violentato delle donne prigioniere nella struttura canadese.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia