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Abedini libero, revocato arresto, Nordio: "Condizione per estradizione in Usa non sussistente, accuse senza fondamento"

Abedini era stato arrestato il 16 dicembre in Italia su richiesta degli Stati Uniti, il 19 dicembre era stata arrestata in Iran la giornalista italiana Cecilia Sala, liberata poi il 9 gennaio, tre giorni prima della scarcerazione dell'ingegnere iraniano

12 Gennaio 2025

Mohammad Abedini, per lui la rappresaglia in Iran su Cecilia Sala, il profilo del "tecnico dei droni" arrestato a Malpensa su mandato Usa

Mohammad Abedini, fonte: social X

Mohammad Abedini è libero, l'ingegnere iraniano arrestato in Italia a dicembre 2024 su richiesta degli Stati Uniti e detenuto nel carcere di Opera è tornato a Teheran. Proprio tre giorni fa, il 9 gennaio 2024, dopo un viaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni negli Usa e un colloquio con il presidente Donald Trump, è stata liberata Cecilia Sala, la giornalista italiana per cui è stata disposta la carcerazione in Iran il 19 dicembre 2024, pochi giorni dopo l'arresto a Malpensa di Abedini.

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/673937/cecilia-sala-l-arrivo-in-italia-a-ciampino-dopo-la-liberazione-il-momento-dell-atterraggio-e-l-abbraccio-coi-genitori-video.html

Abedini libero, revocato arresto

"Grazie al monitoraggio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran e ai negoziati tra i servizi di intelligence della Repubblica Islamica dell'Iran e i servizi di intelligence italiani, il problema è stato risolto e ha portato al suo rilascio e al suo ritorno", ha annunciato Mizan Online, l'ufficio stampa della magistratura iraniana.

Nella mattina del 12 gennaio 2025 il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, aveva fatto sapere in una nota ufficiale di aver "depositato alla Corte di Appello di Milano la richiesta di revoca degli arresti per il cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi".

Su Abedini pendeva un mandato di arresto internazionale formalizzato dagli Stati Uniti. "L'esperto di droni" era stato arrestato il 16 dicembre a Malpensa proprio per la richiesta degli Usa ed è rimasto fino al 12 gennaio 2025 nel carcere di Opera con l'accusa di supporto ai Pasdaran di Teheran e, assieme ad un complice arrestato negli Usa, di cospirazione per esportare componenti elettronici dagli Stati Uniti all'Iran, in violazione delle leggi statunitensi sul controllo delle esportazioni e sulle sanzioni. Tre giorni dopo la sua incarcerazione, era stata arrestata in Iran la giornalista italiana Cecilia Sala e sin da subito in molti hanno sostenuto che la reporter fosse stata "presa come ostaggio" da Teheran per chiedere il rilascio di Abedini. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il 4 gennaio 2025 è volata in America dal presidente Donald Trump e dopo pochi giorni, ossia il 9 gennaio, Cecilia Sala è stata liberata. Il 12 gennaio è avvenuta poi la revoca dell'arresto di Abedini che ora ha fatto ritorno in Iran. Secondo numerose indiscrezioni, dietro al rilascio dei due vi sarebbe un accordo triangolare tra Italia, Usa e Iran e c'è anche chi parla di possibile riscatto pagato dall'Italia all'Iran per la liberazione di Cecilia Sala. Riscatto che potrebbe ammontare a 10 milioni di euro.

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/674432/cecilia-sala-riscatto-pagato-italia-accordo-usa-iran-abedini-droni-kamikaze-estradizione-retroscena.html

Non è la prima volta che circolano voci sul possibile pagamento di riscatti per liberare prigionieri italiani. Nel 2015 il governo Renzi avrebbe pagato 12 milioni di dollari per il rilascio delle due cooperanti italiane Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Secondo altre voci, il prezzo pagato sarebbe stato di 20 milioni. Le due volontarie ventenni avevano trascorso circa un anno in carcere. In questa vicenda, peraltro, secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato coinvolto l'attuale compagno di Cecilia Sala, Daniele Raineri. Il giornalista del Foglio però ha sempre smentito di essere stato rapito come Greta e Vanessa: "Quando sono state rapite ero a circa 25 chilometri dalla casa dov'erano loro. Semplicemente non ero lì. Ero in una base di ribelli a sud di Aleppo".

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/674346/quando-cecilia-sala-recitava-nel-video-di-tony-effe-del-2017-era-in-una-gang-di-spacciatrici-nella-hit-trap-caramelle-video.html

Abedini libero, Nordio: "Condizione per estradizione in Usa non sussistente, accuse senza fondamento"

In forza dell’art. 2 del trattato di estradizione tra il Governo degli Stati Uniti d'America e il Governo della Repubblica italiana possono dar luogo all'estradizione solo reati punibili secondo le leggi di entrambe le parti contraenti, condizione che, allo stato degli atti, non può ritenersi sussistente", si legge nella nota del ministero della Giustizia Nordio con cui è stata comunicata la richiesta della revoca dell'arresto di Abedini.

"La prima condotta ascritta al cittadino iraniano di 'associazione a delinquere per violare l’Ieepa' non trova corrispondenza nelle fattispecie previste e punite dall’ordinamento penale italiano; quanto alla seconda e terza condotta, rispettivamente di 'associazione a delinquere per fornire supporto materiale a una organizzazione terroristica con conseguente morte' e di 'fornitura e tentativo di fornitura di sostegno materiale a una organizzazione terroristica straniera con conseguente morte', nessun elemento - si legge ancora - risulta a oggi addotto a fondamento delle accuse rivolte emergendo con certezza unicamente lo svolgimento, attraverso società a lui riconducibili, di attività di produzione e commercio con il proprio Paese di strumenti tecnologici avente potenziali, ma non esclusive, applicazioni militari".

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