Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Siberia, cucciolo di mammut congelato da 50.000 anni emerso dai ghiacci, Yana morta quando aveva un anno

In Russia scoperte le incredibili rovine di un mammut del periodo Pleistocene, perfettamente conservato dopo 50.000 anni

26 Dicembre 2024

Yana , il mammut di 50.000 anni ritrovato in Siberia

Yana , il mammut di 50.000 anni ritrovato in Siberia

In Siberia, un team di ricercatori sta conducendo test su un mammut giovanile le cui straordinarie rovine sono state trovate in un permafrost che si sta sciogliendo, dopo più di 50.000 anni. L'animale, simile a un elefante, è stato ritrovato con la proboscide perfettamente conservata ed è stato recuperato dal cratere di Batagaika, una vasta depressione di oltre 80 metri di profondità che si sta ingrandendo a causa dei cambiamenti climatici.

La carcassa, che pesa oltre 110 kg, è stata trasportata a riva su una barella improvvisata, come spiegato da Maxim Cherpasov, responsabile del laboratorio del Museo del Mammut di Lazarev, a Yakutsk.

Cherpasov ha dichiarato che il mammut, probabilmente morto a poco più di un anno di vita, verrà sottoposto a ulteriori test per determinare con maggiore precisione la sua età. La conservazione della testa e della proboscide è un aspetto particolarmente straordinario. "Di solito, la parte che si scioglie prima, in particolare la proboscide, viene mangiata da predatori moderni o uccelli. Qui, ad esempio, nonostante gli arti anteriori siano stati già consumati, la testa è sorprendentemente ben conservata", ha detto Cherpasov.

Altri ritrovamenti in Russia

Gli scienziati russi l’hanno chiamata Yana come il nome del bacino acquifero dove è stata ritrovata, sarebbe il ritrovamento della carcassa di mammut meglio conservata al mondo. Prima di Yana erano stati ritrovati i resti di sei mammut, di cui cinque in Russia e uno in Canada.

Il cucciolo di mammut è stato ritrovato nei pressi della così detta “Porta dell’Inferno”, il cratere di Batagaika nella Repubblica di Jacuzia in Russia lungo un kilometro e largo 800 metri, per una profondità di circa un centinaio di metri, che sta continuando a deteriorarsi a causa del cambiamento climatico che porta allo scioglimento del permafrost.

A causa di questo processo negli ultimi mesi sono emerse dai ghiacci nella stessa regione russa altr due carcasse. Lo scorso mese, nella stessa vasta regione del nord-est della Russia, gli scienziati hanno mostrato le rovine di un cucciolo di felino con zanne a sciabola, risalente a 32.000 anni fa. Inoltre, all'inizio di quest’anno, è stata scoperta una carcassa di lupo risalente a 44.000 anni fa.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x