21 Ottobre 2024
Shirel Golan, fonte: Facebook, @Lorenzo Scano
La giovane israeliana Shirel Golan è morta suicida a 22 anni nel giorno del suo compleanno. La giovane era sopravvissuta al 7 ottobre. Shirel era presente assieme al compagno Adi al rave di Nova, dove Hamas fece irruzione più di un anno fa. Da quel momento non si era più ripresa, ed ha scelto una data particolare per farla finita. Amici e parenti l'hanno chiamata per farle gli auguri, ma lei non ha più risposto.
Sopravvissuta al 7 ottobre ma per modo di dire. Shirel Golan morta suicida a 22 anni aveva bisogno di supporto psicologico dopo i traumi di quel giorno. Nei mesi successi al 7 ottobre la giovane ha cominciato a sviluppare sintomi di PTSD (disturbo da stress post traumatico), tra cui dissociazione e ritiro, ed è stata ricoverata in ospedale due volte in una struttura psichiatrica nella città di Pardes Hanna, ma non è mai stata riconosciuta come affetta da PTSD.
Il supporto psicologico da parte di Israele non c'è mai stato, ed è proprio per questo motivo che il fratello denuncia: "Lo Stato di Israele ha ucciso mia sorella due volte. Una volta in ottobre, mentalmente, e una seconda volta oggi, fisicamente. Se lo Stato si fosse preso cura di lei, niente di tutto questo sarebbe successo", ha asserito. "Mia madre è dovuta andare in pensione anticipata per starle vicino".
Poi ricorda quegli attimi: "La mattina del 7 ottobre, dopo che le sirene si sono fermate, ho mandato un messaggio al nostro gruppo di famiglia e lei mi ha risposto che stava bene. Inizialmente è salita in macchina con gli amici, ma ad un certo punto è salita sul veicolo di un agente di polizia che l’ha salvata, portandola a Kfar Maimon. In seguito, è emerso che tutti gli undici ragazzi che erano con lei in auto, sono stati uccisi". Da lì sarebbe nato il trauma. Shirel sarebbe caduta in depressione, nonostante alcuni attimi gioiosi passati col fratello. Quest'ultimo l'avrebbe portata alla festa di Sukkot: "Le ho chiesto come stava, e lei ha detto che stava bene. L’ho abbracciata e baciata, senza rendermi conto che sarebbe stata l’ultima volta".
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