20 Settembre 2024
Donald Trump, fonte: LaPresse
Per quasi cinque giorni dopo il dibattito del 10 settembre contro Kamala Harris, Donald Trump è stato al centro dell'attenzione per la sua accusa secondo cui gli immigrati haitiani starebbero mangiando gli animali domestici nella cittadina di Springfield, Ohio. Sui social di tutto il mondo si sono diffusi meme e video che lo deridevano, sottolineando la natura apparentemente ridicola della sua affermazione.
La colpa è di Trump stesso, poiché ha pasticciato la storia che voleva raccontare. Invece di presentare un'argomentazione più ampia, citando il sospetto che alcuni immigrati avessero rubato delle oche come un dettaglio per rafforzare la sua tesi, ha scelto di concentrarsi sull'aspetto più incendiario – tra l'altro in modo impreciso – alimentando l'impressione che tenda sempre a esagerare. Lo sguardo incredulo e divertito di Harris ha rafforzato l'immagine di un Trump delirante, che aveva perso la bussola di fronte alle sue frecciatine.
Se il Tycoon perderà le elezioni, l’episodio dei gatti sarà ricordato come un momento importante, in cui ha perso l’occasione di concentrarsi su questioni di sostanza, distraendo invece oltre 70 milioni di persone con una storia che è apparsa ridicola. Ma ormai, i momenti chiave di questa campagna elettorale sono numerosi: l’ultimo, ovviamente, è il mancato attentato a Trump mentre giocava a golf nel suo club a Palm Beach, a pochi minuti da Mar-a-Lago.
L'attentatore, Ryan Routh, si era appostato nei cespugli oltre il recinto del club per diverse ore, aspettando l’arrivo probabile di Trump. L’accesso al perimetro non è complicato, poiché si estende lungo una strada – l’ho visto io stesso poche settimane fa, passando vicino all’aeroporto – e il Secret Service, che ha il compito di proteggere i presidenti attuali e passati e le loro famiglie, non sorveglia l’intera zona quando non si tratta del presidente o vicepresidente in carica.
Le guardie hanno fatto il loro dovere, individuando subito l'attentatore e aprendo il fuoco, ma ora è evidente che l’ex presidente è un bersaglio troppo facile e sarà necessario aumentare la sicurezza attorno a lui. Se nel primo caso - l'attentato a Butler da cui Trump è scampato miracolosamente - vi erano molti dubbi su come fosse potuto accadere, il tentato attentato di Palm Beach ha una dinamica chiara: mancano risorse per il Secret Service. La risposta politica, anche da parte democratica, è stata di chiedere immediatamente un aumento del budget.
Non che gli avversari di Trump ora lo considerino meno pericoloso per il futuro degli Stati Uniti. Tuttavia, si teme che un suo assassinio potrebbe gettare il Paese nel caos, scatenando un conflitto sociale difficile da gestire. La realtà è che la retorica da entrambe le parti è arrivata a livelli estremi. Trump, da sempre, utilizza un linguaggio aggressivo e fuori dalle righe. È ironico che sia lui ora a criticare gli altri per il tono della campagna elettorale.
Harris, invece, accusa Trump di rappresentare una minaccia per la democrazia, riferendosi all'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e ai suoi piani per espandere in modo significativo i poteri presidenziali se venisse rieletto. Tutto vero, e questo pone un dilemma per i democratici: se moderano le critiche, Trump potrebbe apparire più accettabile agli occhi degli elettori indecisi, esattamente ciò che vogliono evitare.
Per Trump, al contrario, interpretare il ruolo della vittima potrebbe ridurre i sentimenti negativi nei suoi confronti. Mancano poche settimane alle elezioni, e un cambiamento di tono in questo senso lo aiuterebbe a recuperare terreno e ridurre il vantaggio che Harris stava riconquistando nei giorni successivi al dibattito.
di Andrew Spannaus
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