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Turchia verso l'ingresso nei Brics, il consigliere di Putin Ushakov: "presentata domanda ufficiale di adesione"

Dopo 25 anni alla porta della Ue la Turchia pronta ad entrare nell'asse opposto che sotto la presidenza russa ha già visto aderire 5 Paesi tra cui gli Emirati

04 Settembre 2024

Putin Brics Forum

Putin al Brics Forum - da video Cremlino

La Turchia ha avanzato domanda per entrare a far parte dei Brics. La conferma arriva oggi da Sputnik International che riporta le parole di Yuri Ushakov, consigliere del presidente russo Vladimir Putin: "I Paesi Brick prenderanno in considerazione la domanda della Turchia per una partecipazione a pieno titolo nell'associazione"

Brics, gli ingressi del 2024

Il possibile ingresso della Turchia tra i Paesi Brics costituisce in ogni caso un’evoluzione per gli analisti inaspettata dei rapporti tra Ankara e Bruxelles: nel 1999 il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva infatti chiesto di entrare nella Ue senza però riuscire, per 25 anni, a superare i criteri di ammissione.

Con l’adesione ai Brics la Turchia diverrebbe il primo Paese NATO ad entrare nell'organizzazione opposta.

Fondato da Brasile, Russia, India Cina – Bric, appunto – l'asse ha visto aggiungersi nel 2010 il Sudafrica e, dall’inizio di quest’anno, Iran, Egitto, Etiopia, Emirati Arabi e Arabia Saudita.

L'ingresso della Turchia non è l'unica novità per i Brics. Mentre il nuovo presidente dell’Argentina Javier Milei ha rifiutato di aderire all’asse, una richiesta di adesione è stata presentata pochi giorni fa dalla Palestina e in attesa di entrare ci sono inoltre Azerbaigian, Thailandia e Malesia. Ed è proprio di queste ore l’annuncio del Cremlino di un incontro tra il premier russo Vladimir Putin con il primo ministro della Malesia Anwar Ibrahim a Vladivostok, in occasione del  9no Eastern Economic Forum, dedicato al Far East 2030, con claim “Unire le forze per creare nuovi potenziali”. All’evento, che entrerà nel vivo domani con le sessioni tecniche, anche il vicepresidente della Repubblica Popolare Cinese Han Zheng e il primo ministro della Repubblica di Serbia Aleksandar Vulin.

Kazan

La presidenza del vertice Brics per l’anno in corso spetta alla Russia che ospiterà il vertice annuale nella città di Kazan dal 22 al 24 ottobre. Nel corso della recente visita a Ulan Bator, riportano agenzie di stampa, Putin ha invitato a Kazan il premier della Mongolia Ukhnaagiin Khürelsükh, da cui è stato accolto con gli onori militari e con cui ha formato diversi accordi che riguardano la fornitura di energia e carburanti oltre che lo sviluppo di infrastrutture e tecnologie. 

I segnali di un avvicinamento progressivo tra Mosca e Ankara erano stati molti ma, soprattutto, la posizione di condanna di Israele e di sostegno ai palestinesi dopo i raid che hanno seguito l'attacco del 7 ottobre. 

"Modello giusto di sistema finanziario e commerciale globale"

In una nota diffusa in occasione dell’inizio della presidenza pro tempore russa dei Brics, Putin aveva detto che sono circa 30 i Paesi che condividono il desiderio di creare "un ordine mondiale multipolare e un modello giusto del sistema finanziario e commerciale globale" sottolineando che "Si tratta di una dimostrazione convincente del crescente prestigio del gruppo e del suo ruolo negli affari mondiali"  

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