16 Gennaio 2024
Uniforme militare, medaglie e onorificenze sul petto, la mano sinistra che impugna la spada, la destra che si adagia sui guanti bianchi, mentre il monarca è immortalato nel glorioso castello di Windsor. È arrivato il ritratto ufficiale di re Carlo III destinato a scuole, comuni, tribunali, stazioni di polizia e tutti gli edifici pubblici che vorranno affiggerlo. Ma questa sua imperiosa immagine, scattata dal fotografo di fiducia Hugo Burnand sta creando polemiche. Otto milioni di sterline per questo? Che vergognoso spreco di denaro”, accusano gli attivisti di “Republic”. Il più celebre gruppo anti-monarchico è assai critico, tornando a protestare contro quello che è il primo ritratto di questo genere nel Paese dopo il lunghissimo regno di Elisabetta II. Scuole e altre migliaia di uffici pubblici non sono obbligati ad affiggerlo, e possono richiederlo gratuitamente entro il 2 febbraio in formato A3, stampato su carta 'di alta qualità' e con cornice di quercia. Inoltre, se vogliono, le autorità potranno affiancarlo al ritratto della madre Elisabetta, della quale in giro ci sono diverse immagini destinate agli edifici pubblici. Il problema è che, in un Paese dove il sentimento monarchico non è più dominante come decenni fa nonostante “The Crown", spendere otto milioni di sterline (oltre 9 milioni di euro) per un ritratto facoltativo non è sembrata una bella idea a molti. Sebbene si tratti di una tradizione comune in gran parte del mondo. Daniel Kebede, leader del sindacato scolastico National Education, ha scritto ironicamente su X: “Qualcosa non va a scuola? Piove in classe? C’è la muffa? Nessun problema. Quello di cui il vostro istituto ha bisogno è una foto di re Carlo su carta di alta qualità'. A ognuno la sua idea ...
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