01 Novembre 2023
[Abed Sabah/Reuters]
Continua ad aumentare il numero delle vittime palestinesi dall'inizio del conflitto: ad oggi sarebbe almeno 8.525 il numero dei morti. Di questi 3.542 sarebbero bambini. La Striscia di Gaza è diventata "un cimitero per migliaia di bambini", ha detto James Elder, portavoce dell'Unicef, il quale ha sottolineato come i "più gravi timori" da parte dell'Unicef "riguardo al numero di bambini uccisi che ammonterebbe a decine, poi a centinaia e infine a migliaia, si sono concretizzati in soli 15 giorni". A causa dei sei attacchi aerei sono morte più di 50 persone mentre quelle ferite sono circa 150. La città è di nuovo sprofondata nel buio: le linee telefoniche e internet sono di nuovo saltate. Intanto l'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso un capo di Hamas, ossia Ibrahim Biari. Il suo nome è legato all'attacco del gruppo su Israele del 7 ottobre.
Continua ad aumentare il numero delle vittime palestinesi dall'inizio del conflitto: ad oggi sarebbero almeno 8.525 il numero dei morti. Di questi 3.542 sarebbero bambini. La Striscia di Gaza è diventata "un cimitero per migliaia di bambini", ha detto James Elder, portavoce dell'Unicef, il quale ha sottolineato come i "più gravi timori" da parte dell'Unicef "riguardo al numero di bambini uccisi che ammonterebbe a decine, poi a centinaia e infine a migliaia, si sono concretizzati in soli 15 giorni". Nel frattempo gli attacchi aerei israeliani effettuati ieri sera hanno distrutto palazzi residenziali e ucciso decine di persone in un campo profughi nel nord di Gaza. A causa dei sei attacchi la città è di nuovo sprofondata nel buio: le linee telefoniche e internet sono di nuovo saltate. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso Ibrahim Biari, importante comandante di Hamas. A lui si lega l'attacco su Israele dello scorso 7 ottobre.
"Gaza è diventata un cimitero per i bambini. È un inferno per tutti. E le minacce contro i bambini vanno oltre le bombe e i mortai. Voglio parlare brevemente dell'acqua e dei traumi. Oltre un milione di bambini a Gaza sta anche vivendo una crisi idrica critica. La capacità di produzione idrica di Gaza rappresenta solo il 5% della sua produzione quotidiana abituale. I decessi infantili - in particolare di neonati - dovuti alla disidratazione costituiscono quindi una minaccia crescente". Ha detto James Elder, portavoce Unicef intervenuto in videocollegamento nel corso di una conferenza stampa a Ginevra. "Fin dai primi giorni delle ostilità senza precedenti nella Striscia di Gaza. L'UNICEF ha chiaramente insistito sulla necessità di un immediato 'cessate il fuoco' umanitario, affinché gli aiuti potessero arrivare e i bambini rapiti fossero liberati. Come molti altri, abbiamo chiesto la fine degli omicidi di bambini. I nostri più gravi timori riguardo al numero di bambini uccisi che ammonterebbe a decine, poi a centinaia e infine a migliaia, si sono concretizzati in soli 15 giorni. Le cifre sono spaventose. Oggi più di 3.450 bambini sarebbero stati uccisi. Sorprendentemente, questa cifra aumenta notevolmente ogni giorno".
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