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Vladimir Nekrasov, morto improvvisamente a 66 anni il capo del cda di Lukoil: "Insufficienza cardiaca acuta"

Morte improvvisa per il capo del cda della compagnia petrolifera russa. È il terzo da inizio guerra

24 Ottobre 2023

Vladimir Nekrasov, morto improvvisamente a 66 anni il capo del cda di Lukoil: "Insufficienza cardiaca acuta"

Vladimir Nekrasov, fonte: Facebook @Il Messaggero

È morto improvvisamente a 66 anni Vladimir Nekrasov, capo del cda di Lukoil. Lo ha comunicato la compagnia petrolifera russa, come riporta la Tass. "È con profondo rammarico che annunciamo la morte improvvisa del presidente del consiglio di amministrazione di Pjsc Lukoil, Vladimir Ivanovich Nekrasov. Secondo la conclusione preliminare dei medici, la morte è avvenuta a causa di un’insufficienza cardiaca acuta".

Vladimir Nekrasov, morto improvvisamente capo del cda di Lukoil: "Insufficienza cardiaca avuta"

Vladimir Nekrasov è nato nel 1957, ed ha lavorato nell’industria del petrolio e del gas per quasi 50 anni. La morte improvvisa del magnate ha lasciato stupita l'azienda. Per lui in patria si parla di attacco di cuore, come specifica la nota rilasciata dal colosso dopo il decesso. Quando si è diffusa la notizia del malore improvviso di Nekrasov, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.

Nekrasov è il terzo dirigente della Lukoil a morire dall'inizio della guerra in Ucraina.

Chi erano stati quelli prima di Nekrasov

Era il maggio 2022 quando Alexander Subbotin, altro ex top manager, fu trovato morto nella casa di uno sciamano nel maggio 2022 a Mytishchi, a nord-est di Mosca. Subbotin si sarebbe sottoposto ad una seduta che prevedeva un trattamento a base di veleno di rospo. 

Un'iniziativa a cui faceva regolarmente ricorso assieme alla moglie, che consiste in delle ferite, provocate da tagli, in cui iniettare veleno di rospo per rafforzare il sistema immunitario.

Nel settembre 2022 seguì la morte del presidente della compagnia Ravil Maganov, il quale cadde in circostanze sospette da una finestra del sesto piano di un ospedale di Mosca. Già presidente del cda ed ex vicepresidente, in quel momento si trovava lì perché aveva avuto un infarto. Lukoil ha riconosciuto la sua morte in una dichiarazione, dicendo che Maganov "è morto a seguito di una grave malattia".

Altri morti sospette non correlativi a Lukoil, come quella del viceministro della Scienza Pyotr Kucherenko, si susseguirono nei mesi dopo. Kucherenko morì dopo un malore improvviso in aereo, a 46 anni.

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