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Biden all'Onu: "Russia ostacola la pace", Mosca: "Zelensky mendica denaro dai suoi padroni americani"

Per la prima volta in molti anni, il presidente degli Stati Uniti è l'unico leader delle cinque nazioni con diritto di veto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

19 Settembre 2023

Biden all'ONU

Twitter: @AFPespanol

L'Assemblea delle Nazioni Unite di quest'anno è in corso a New York. Il presidente americano non ha perso l'occasione di mettere al centro dell'attenzione il conflitto ucraino-russo. Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti vogliono la fine di questa guerra, ma che solo la Russia ha il potere e la responsabilità di farlo. Tuttavia, da Mosca arriva una risposta decisa da parte della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: "E’ ovvio che l’accattone dipendente di Kiev – riferendosi a Zelensky – sta andando a mendicare ancora denaro e armi dai suoi padroni americani". 

Biden all'Onu: "Russia ostacola la pace", Mosca: "Zelensky mendica denaro dai suoi padroni americani"

Mentre l'attenzione del mondo è concentrata sull'Assemblea delle Nazioni Unite, va notato che quest'anno vi partecipano 145 leader, il che riflette la complessità delle sfide globali attuali. Tuttavia, è interessante notare che, per la prima volta in molti anni, il presidente degli Stati Uniti è l'unico leader delle cinque nazioni con diritto di veto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a prendere la parola di fronte all'assemblea di 193 membri. Questo perché leader come Xi Jinping, Vladimir Putin, Emmanuel Macron e Rishi Sunak hanno scelto di non partecipare all'evento quest'anno.

Nel suo discorso all'Assemblea Generale dell'Onu, Joe Biden ha affrontato anche la questione della Cina. "Sulla Cina, voglio essere chiaro e coerente", ha affermato Biden, rivolgendosi ai capi di stato e di governo riuniti nel Palazzo dell'Onu per la 78ma sessione dell'Assemblea generale. Biden ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti nel respingere aggressioni e intimidazioni, soprattutto nel Sudest asiatico, e garantire il diritto alla libera navigazione nel Mar Cinese. Tuttavia, ha anche manifestato la volontà di collaborare con Pechino su questioni globali urgenti, come la crisi climatica. Il presidente ha espresso il suo rifiuto per il modello di competizione tipico della Guerra Fredda, comprendendo che non si può andare d'accordo su tutto e promuovendo invece una "cooperazione responsabile".

Le riflessioni sui social

Sui social, si accende il dibattito e l'opinione pubblica non è esattamente d'accordo con le parole del presidente americano. Qualcuno ricorda che la pace "andrebbe fermata senza finanziare una guerra", riferendosi alle armi fornite dagli Usa all'Ucraina. Oltretutto, viene notato che Biden è pronto a una collaborazione con Pechino proprio nel momento in cui la Cina è più vicina che mai alla Russia. Altri utenti si domandano invece per quale motivo il presidente americano sia ancora in carica dopo che in varie occasioni ha dimostrato di non essere nelle condizioni di ricoprire una carica così di rilievo: "Tu devi andare in una RSA RESTRITTIVA!". 

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