Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Francia, Macron e la telefonata al “compagno” Lula: “Pronti a riaprire filo diretto col Brasile”

Dopo l’uscita di scena di Bolsonaro e il ritorno di Lula il presidente francese riscopre il Brasile e la “comune lotta contro gli attacchi dell’estrema destra alla democrazia”

27 Gennaio 2023

Francia, Macron bussa alla porta del “compagno” Lula: “Riapriamo filo diretto col Brasile”

Quando il presidente era Jair Bolsonaro, il Brasile, per la Francia, era solamente l’avversario battuto nella finale dei Mondiali del 1998. Un ricordo calcistico. Fine. Niente rapporti istituzionali, zero cooperazione, solo critiche che il capo dell’Eliseo, Emmauel Macron, non lesinava al leader di destra. Ora che è tornato il “compagno” Lula, invece, il presidente francese ha alzato il telefono per riallacciare i contatti. E per riaprire un filo diretto tra Francia e Brasile.

Lula ha informato Macron dell’importanza di creare una zona di libero scambio Sudamerica-Ue

Non è un caso che la nota ufficiale parli “della comune lotta contro gli attacchi dell’estrema destra alla democrazia”. L’ufficio stampa della presidenza brasiliana ha reso noto che “il presidente Lula ha indicato a Macron di aver discusso con gli altri partner del Mercosur la necessità di concludere i negoziati dell'accordo Mercosur-Unione europea” in riferimento al mercato comune dell’America meridionale. Lula ha evocato l'importanza di creare una zona di libero scambio tra le Nazioni sudamericane e quelle comunitarie durante la sua recente visita in Argentina e Uruguay. Durante lo scalo a Montevideo, il capo dello stato brasiliano ha affermato che è prioritario chiudere l'accordo con Bruxelles prima di affrontare un negoziato con la Cina sullo stesso tema. L’Ue e il Mercosur hanno raggiunto un accordo quadro nel 2019, che per entrare in esecuzione deve essere approvato dai parlamenti nazionali. Tuttavia negli ultimi quattro anni i negoziati sono avanzati meno del previsto, in particolare per le perplessità di Francia, Germania e di altri paesi europei, sulla politica ambientale di Bolsonaro. Lula, insediatosi l'1 gennaio scorso, ha promesso di lavorare in difesa dell'Amazzonia e ha proposto in questo ambito azioni congiunte con la Ue.

Il presidente brasiliano ha invitato il capo dell’Eliseo a visitare il cantiere navale di Itaguai

Durante la conversazione telefonica il leader brasiliano ha fra l'altro invitato Macron a visitare Brasilia e il cantiere navale di Itaguai, nello Stato di Rio de Janeiro: un cantiere figlio del Piano di azione sulla cooperazione strategica che Lula firmò con l’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, a fine 2008. Da qui discese la corposa commessa, oltre 6,5 miliardi di dollari, per costruire sottomarini convenzionali modello Scorpene, un sottomarino destinato alla propulsione nucleare e il centro di costruzione, rimessaggio e assistenza dei mezzi. L’accordo stretto tra la brasiliana Odebrecht e la francese Dcns (oggi Naval Group) tagliò fuori ogni altro possibile aspirante.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x