20 Dicembre 2022
fonte: pixabay
Negli Stati Uniti rimane in vigore il 'titolo 42', una misura introdotta come politica sanitaria di emergenza durante il mandato di Donald Trump in nome della lotta al Covid-19. Una politica che consente al Paese di espellere dagli USA, senza possibilità di appello, i richiedenti asilo che attraversano illegalmente la frontiera con il Messico.
Il presidente della Corte suprema americana, John Roberts, ha emesso un provvedimento che mantiene provvisoriamente il cosiddetto 'titolo 42', nonostante un giudice federale aveva stabilito che il provvedimento avrebbe dovuto venir meno mercoledì 21 dicembre. Ma Roberts ha accolto una richiesta urgente di sospensione presentata da 19 Stati a guida repubblicana, secondo cui la misura è necessaria per evitare un ulteriore aumento dei flussi migratori al confine sud del Paese.
La sospensione consentirà alla Corte suprema di entrare nel merito del ricorso nei prossimi giorni.
Il famoso 'Titolo 42' è una normativa introdotta a marzo 2020 dall'amministrazione Trump, esattamente a inizio pandemia da Covid-19, che consentiva di respingere migranti e richiedenti asilo a causa dell’emergenza sanitaria. Successivamente, il 1 aprile scorso, i Centers for Disease Control and Prevention hanno emesso un’ordinanza molto chiara: dal 23 maggio prossimo stop agli effetti del cosiddetto 'Titolo 42'. Il presidente Joe Biden ha accolto e confermato che in ambito di immigrazione le cose cominceranno a cambiare dal 23 maggio 2022, con l’eliminazione del famigerato “Titolo 42”. I sostenitori dei diritti umani infatti, accusano la politica di utilizzare la salute pubblica come pretesto per tener fuori dal Paese il maggior numero possibile di immigrati.
L’amministrazione Biden aveva espresso l’intenzione di interrompere questa politica, ma al contrario, se n’è poi servita nell’ottobre scorso in concomitanza con una nuova ondata migratoria dal Venezuela. Di fronte all’emergenza umanitaria, Washington si è detta disposta ad accogliere 24mila venezuelani, ma applicando il Titolo 42 per favorire l’espulsione rapida di tutti gli altri. Il 15 novembre è però intervenuta una sentenza del giudice federale del distretto di Columbia, Emmet Sullivan, che impone ai funzionari di porre fine all’uso del Titolo 42, dal momento che il Covid-19 era già diffuso negli Stati Uniti quando è stata introdotta. Ma proprio ieri l’amministrazione Biden ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso contro il provvedimento.
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