Russia vieta ingresso a 100 canadesi, in risposta alle sanzioni di Ottawa. Nella lista anche Jim Carrey e Margaret Atwood

La Russia risponde alle sanzioni decise da Ottawa, la capitale del Canada. La decisione del Cremlino prevede che da oggi non potranno entrare nel territorio russo 100 canadesi, tra cui rinomate personalità, come l'attore Jim Carrey e la scrittrice Margaret Atwood. Nella lista anche giornalisti di fama internazionale e persone di spicco. Questa decisione arriva in risposta diretta alle sanzioni canadesi che, nel mese di ottobre, hanno "preso di mira" alcuni cronisti ed attori russi. 

La Russia vieta l'ingresso nel Paese a 100 canadesi

La decisone, spiega in una nota il ministero degli Esteri russo, Sergej Lavrov, è stata presa per “la pratica dell'attuazione da parte del regime del primo ministro Justin Trudeau, di sanzioni contro i leader della Russia, i suoi politici, i suoi parlamentari, i giornalisti e le personalità culturali".

Tra coloro a cui è stato vietato l'ingresso in Russia c'è l'attore e comico Jim Carrey, 60 anni ed una brillante carriera alle spalle. Nella lista, oltre alla star di Hollywood, ci sono anche i giornalisti Paul Workman di CTV e Margaret Evans di CBC, Caroline Xavier, capo del Communications Security Establishment, il politico ed ex procuratore generale Peter McKay, diversi dirigenti di Volatus Aerospace e altri cittadini canadesi. Mosca li accusa di "coinvolgimento diretto nella formazione di una politica aggressiva anti-russa".

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La nota de governo russo che mette al bando le star 

“Sulla base della reciprocità, l'ingresso è chiuso a 100 cittadini del Canada. Tra loro ci sono alti funzionari, uomini d'affari, attivisti, media e strutture finanziarie” menziona la nota del ministero degli Esteri russo.

Poco tempo fa altri due attori, Sean Penn e Ben Stiller, sono comparsi su una lista nera di persone che la Russia ha deciso di bandire. Il commento del ministro è stato chiaro: «Le azioni ostili delle autorità americane, un approccio russofobico, che distrugge i legami bilaterali e incrina le tensioni tra la Russia e gli Stati Uniti, continueranno a essere rigidamente respinte».

Nella lunga lista di personalità che sono bandite in Russia si trovano altri nomi più che celebri come Morgan Freeman, Mark Zuckerberg, Hilary Clinton e Alexandria Ocasio-Cortez.