20 Luglio 2022
La Turchia di Erdogan si sta impegnando molto per assurgere al ruolo di mediatrice nella questione del grano ucraino, proponendo, poco fa, di istituire una commissione a Istanbul per facilitare l'export di grano. Putin ha confermato che ci sono progressi, ma è fondamentale che anche il gran russo non sia ostacolato nell'export dalle sanzioni. Che stia cercando di mettere pressione concedendo l'export alle sue condizioni? Ha dato il merito a Erdogan per la riuscita dell'intesa che potrebbe allontanare lo spettro della crisi alimentari in alcune zone del mondo.
Nel piano di Ankara, le navi ucraine potranno esportare il grano su rotte sicure, e subiranno controlli per verificare che non trasportino armi. Una commissione a Istanbul che raccoglierà delegati russi e ucraini organizzerà e seguirà il processo. Putin ha parzialmente scaricato la responsabilità della crisi sull'Occidente, sostenendo che la crisi alimentare è causata anche dalle sanzioni occidentali sui suoi prodotti, che in realtà non riguardano i prodotti alimentari.
Non è dunque chiaro se Putin accetterà l'accordo proposto da Erdogan o darà il proprio lasciapassare solo quando saranno rimosse le sanzioni.
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