10 Maggio 2022
La notizia della nave russa Admiral Makarov colpita nel Mar Nero è una bufala ucraina. Lo scorso venerdì, 6 maggio, si era diffusa la notizia che la fregata russa Admiral Makarov era stata colpita e danneggiata seriamente da un missile antinave sganciato da Kiev mentre navigava vicino all'Isola dei Serpenti. A suffragare la notizia, la propaganda ucraina aveva diffuso il video di una nave in fiamme in mare aperto. Ma come ha confermato l'esperto navale H.I. Sutton, la notizia e il video che la accompagnava erano dei falsi: l'analista ha diffuso immagini satellitari di più di 13 navi della flotta russa in navigazione nell'area del Mar Nero settentrionale. Tra queste, ha identificato con certezza la fregata Makarov, smentendo così quella che si è rivelata una bufala.
Se confermato, il danneggiamento, se non addirittura l'affondamento della Makarov sarebbe stato un durissimo colpo per la flotta russa attiva nel Mar Nero. La fregata è una delle navi più moderne ed efficienti a disposizione della marina russa e per questo viene considerata un fiore all'occchiello. La notizia di un suo danneggiamento ad opera di un missile Neptune era stata diffusa da un deputato ucraino, Oleksiy Goncharenko, attraverso il suo canale Telegram.
"Fonti russe non ufficiali riferiscono che la nuovissima fregata missilistica Admiral Makarov è nei guai. Secondo le prime informazioni, la fregata non è stata in grado di schivare il missile antinave ucraino Neptune. La nave è gravemente danneggiata, ma rimane a galla. Per adesso", aveva pubblicato sul suo profilo. Le voci si erano rincorse nelle ore successive, trovando sempre smentite da parte di Mosca.
Ma se era normale che Mosca negasse lo smacco, meno consueta era stata la smentita arrivata domenica da parte del consigliere di Volodymyr Zelensky, Aleksey Arestovich, che sabato aveva negato responsabilità ucraine così: "Le informazioni diffuse sono dovute a un malinteso o forse sono stati i russi a creare il caso per screditare i media occidentali e ucraini". Nemmeno da parte degli Stati Uniti sono arrivate conferme. Il portavoce del Pentagono, John Kirby, aveva fatto sapere che "non ci sono informazioni" in merito.
Sarebbe stato il secondo affondamento eccellente da parte dell'Ucraina in due mesi e mezzo di guerra, dopo quello, confermato, dell'incrociatore Moskva, la nave più prestigiosa e con più storia di tutta la flotta russa. Un successo per Kiev, arrivato anche grazie al supporto logistico statunitense, come ha rivelato qualche giorno fa uno scoop della Cnn.
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