01 Maggio 2022
fonte: imagoeconomica.it
Il prossimo 9 maggio, la Russia potrebbe dichiarare "guerra totale" all'Ucraina e, nello stesso giorno, il premier Mario Draghi vola negli Usa da Joe Biden. "Il giorno peggiore per fare un viaggio del genere", commentano gli italiani. E così la pioggia di critiche sull'ex numero uno della Bce non si ferma. L'incontro ufficiale tra il Presidente del Consiglio italiano e il leader americano è fissato per il 10 maggio. Al centro del vertice ci sarà "il coordinamento con gli alleati sulle misure di sostegno al popolo ucraino e di contrasto all’aggressione ingiustificata della Russia", si legge in una nota. Draghi e Biden si confronteranno poi anche sullo "sviluppo della sicurezza transatlantica".
Il 9 maggio, giorno in cui la guerra in Ucraina potrebbe arrivare a una vera svolta, il premier Mario Draghi ha in programma di volare in America e, con ogni probabilità, il presidente statunitense gli chiederà una sola cosa: un sostegno maggiore nel contrasto all'invasione russa. Sostegno che però, secondo molti italiani, Draghi dovrebbe rifiutarsi di dare. Tuttavia, a scatenare migliaia di commenti negativi, non è tanto il volo negli Usa di Draghi, ma il giorno scelto per farlo. "Non poteva scegliere un momento peggiore", commentano gli utenti sul web.
Lunedì 9 maggio 2022 si celebra in Russia il Giorno della Vittoria sui nazisti e proprio in questa data il leader del Cremlino Vladimir Putin potrebbe dichiarare "guerra totale" all'Ucraina, forse durante la consueta parata annuale. L'indiscrezione, che circola ormai da tempo, sembra essere confermata dai media britannici. Da Londra si pensa che con tale dichiarazione, Mosca potrebbe attivare la legge marziale, coinvolgere i suoi alleati in un aiuto militare e proclamare la mobilitazione di massa, richiamando i riservisti.
E mentre le voci su un'eventuale escalation del conflitto si fanno sempre più insistenti, la scelta di Draghi di andare negli Usa fa discutere più che mai. Sempre più persone infatti, sia italiani che esponenti di partiti, chiedono l'opposto di ciò che Biden potrebbe proporre all'Italia. In particolare Lega, FdI e M5s chiedono maggiore prudenza, ma soprattutto la fine del conflitto. Fine che però, qualora anche l'Italia dovesse stringere ancora di più nei confronti della Russia, potrebbe non arrivare a breve.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia