22 Marzo 2022
fonte: Twitter @fisco24_info
Guerra in Ucraina, le ultime notizie del 22 marzo. Continuano a risuonare le sirene antiaeree in tutto il paese, mentre tra le autorità ricompare il timore per l'utilizzo di armi chimiche e biologiche. Nelle ultime ore il presidente Usa Joe Biden ha dichiarato che le accuse russe sulla possibilità che Kiev abbia armamenti di questo tipo "sono false". Anzi, secondo Biden ciò sarebbe "un chiaro segnale" che la Russia "starebbe valutando di usarli entrambi". Per il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, quelle di Washington sarebbero soltanto "insinuazioni maligne".
Il vice ministro Ryabkov ha inoltre sottolineato che se vogliono continuare a mantenere le relazioni con la Russia, gli Stati Uniti dovranno smetterla di minacciare Mosca e fermare le forniture di armi all'Ucraina. Secondo Ryabkov infatti ad oggi la tendenza dei rapporti tra Washington e Mosca è "al ribasso per colpa degli Stati Uniti". "Porsi la domanda su cosa sia necessario fare per preservare le relazioni è certamente giusto". "[Gli Stati Uniti, ndr] devono solo fermare la loro escalation, sia verbale che in termini di forniture di armi al regime di Kiev", ha concluso il viceministro in conferenza stampa.
Zelensky intanto si mostra più collaborativo e chiede al più preso un incontro diretto con Vladimir Putin "in qualsiasi formato" necessario. Intervenendo in televisione, il presidente ucraino ha spiegato che: "Senza questo incontro è impossibile capire pienamente quello che sono pronti a fare per fermare la guerra", ammettendo però che la questione "della Crimea e del Donbass è una storia molto difficile per tutti".
Nel corso del suo intervento, il presidente Usa ha inoltre accusato la Russia d aver utilizzato missili ipersonici durante i suoi bombardamenti in Ucraina. Biden ha aggiunto poi che: "con le stesse testate impiegate sugli altri missili non fanno molta differenza, tranne che per il fatto che è quasi impossibile intercettarli". Dello stesso parere anche il vicemaresciallo della Royal Air Force Mick Smeath, secondo cui: "È altamente improbabile che lo schieramento di missili ipersonici Kinzhal influisca materialmente sull'esito della campagna russa in Ucraina". Sarebbe infatti "molto probabile che le affermazioni russe di aver utilizzato Kinzhal abbiano lo scopo di sminuire la mancanza di progressi nella campagna di terra", ha poi dichiarato il militare britannico.
Da giorni ormai si rincorrono le voci sulle presunte difficoltà trovate dall'esercito russo nell'invadere l'Ucraina. Difficoltà che hanno avuto una parziale conferma questa notte con la riconquista della cittadina di Makariv da parte delle Forze armate di Kiev. "La bandiera ucraina è stata issata sulla città", hanno dichiarato i militari. Secondo gli ultimi rapporti sul campo delle autorità militari ucraine, i russi continuano a mantenere il controllo sul Donbass e sul corridoio che da lì porta fino in Crimea. Nello stesso documento tuttavia, viene specificato che le scorte delle truppe di Mosca basterebbero ancora per altri tre giorni.
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