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Green pass al lavoro, solo la Grecia come l'Italia: negli altri Paesi non è obbligatorio

Francia, Gran Bretagna, Germania e Danimarca dicono no al Green pass obbligatorio al lavoro. Triste sorte invece per Italia e Grecia dove chi non è vaccinato deve presentare almeno due tamponi negativi a settimana (sempre a proprie spese)

16 Ottobre 2021

Green pass al lavoro, solo la Grecia come l'Italia: negli altri Paesi non è obbligatorio

Fonte: lapresse.it

Da venerdì 15 ottobre 2021, in Italia il Green pass è obbligatorio anche al lavoro: tutti gli occupati, sia pubblici che privati, da ieri sono costretti a esibire la propria carta verde per svolgere il proprio lavoro e continuare a percepire lo stipendio. Ma la Penisola è divisa in due: se da una parte il Governo continua a spingere su questa linea, dall'altra milioni di italiani dicono no alla certificazione digitale e fanno sentire la loro voce protestando ogni sabato nelle principali piazze del Paese. Ad alimentare il malcontento generale è poi anche il fatto che questa restrizione è valida in Italia ma negli altri Paesi europei (compresi quelli in cui il numero dei casi Covid è maggiore) no. Come mai? Gli altri "sfortunati" sono i nostri cugini greci.

Green pass obbligatorio al lavoro solo in Italia e in Grecia

Il Governo italiano è tra i primi in Europa e addirittura al mondo ad adottare una misura così restrittiva e limitante come il Green pass sul posto di lavoro. Negli altri Paesi infatti la certificazione digitale verde non è obbligatoria come da noi. In Francia ad esempio è necessario mostrare il proprio codice Qr che testimonia l'avvenuta vaccinazione, l'esito negativo di un tampone o la guarigione dal Covid per accedere a cinema, teatri, bar, ristornati, grandi centri commerciali, musei, biblioteche, impianti sportivi, festival, fiere. Al lavoro no. 

Stesso discorso per la Gran Bretagna, dove il premier Boris Johnson per il momento esclude l'idea di introdurre il Green pass per chi vuole svolgere regolarmente il proprio lavoro. Poi c'è la Danimarca, che è tornata a respirare già dal 10 settembre, quando il Governo ha deciso, dopo mesi di dure restrizioni, di riaprire il Paese e togliere l'obbligo di Green pass.

Uguale anche per la Spagna dove però professori e personale sanitario in alcune Regioni devono esibire due o tre tamponi negativi al Covid alla settimana. Niente Green pass obbligatorio al lavoro per Germania. Qui il lasciapassare verde viene richiesto per viaggiare e accedere a diversi luoghi della socialità. No al Green pass obbligatorio sul lavoro infine negli Stati Uniti d'America dove come restrizione il presidente Joe Biden ha introdotto l’obbligo vaccinale per i dipendenti pubblici federali e per tutti gli appaltatori che lavorano a contatto con il pubblico.

A trovarsi insomma nella stessa triste situazione dell'Italia è solo la Grecia: qui il Governo richiede l'attestato di avvenuta vaccinazione al Covid a tutti i dipendenti pubblici e privati, nessuno escluso. Chi non è vaccinato dunque è "costretto" a presentare al datore di lavoro almeno due tamponi negativi a settimana. E per di più a proprie spese.

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