Mercoledì, 19 Novembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Mediobanca, Francesco Saverio Vinci negozia la sua uscita dopo 15 anni come Direttore generale, stime sopra i 10 milioni

Il direttore generale Francesco Saverio Vinci conclude il suo percorso alla guida operativa di Mediobanca, lasciando spazio a un cambiamento che potrebbe segnare una nuova fase nella gestione della banca

19 Novembre 2025

Mediobanca, si avvicina il momento del cambio di vertice; Francesco Saverio Vinci negozia la sua uscita dopo 15 anni come Direttore generale

Mediobanca, il direttore generale Francesco Saverio Vinci, in Mediobanca dal 1987 e Direttore Generale dal 2010, ha annunciato la conclusione del suo percorso alla guida operativa di Mediobanca. Non si hanno ancora conferme in merito alla sua buona uscita, in quanto la negoziazione è ancora in corso, ma alcune stime si aggirano intorno a un compenso superiore ai 10 milioni. Il suo cambio di direzione lascia spazio a un cambiamento che potrebbe segnare una nuova fase nella gestione della banca.

La carriera di Vinci

Francesco Saverio Vinci è entrato nel gruppo Mediobanca nel 1987, inizialmente nell’area mercati finanziari, occupandosi di funding, tesoreria, trading e capital markets. Laureatosi in Bocconi nel 1987, ha iniziato il suo percorso lavorativo proprio in Mediobanca. Nel corso degli anni è diventato il braccio destro dell’ex CEO Alberto Nagel per poi, dall'ottobre 2008 diventare Consigliere di Amministrazione e, da maggio 2010, ricoprire il ruolo di Direttore Generale. Da novembre 2019 ha poi assunto la responsabilità della Divisione Wealth Management del Gruppo Mediobanca.

La “nuova era” di Mediobanca

In un primo momento Vinci era stato indicato come uno dei potenziali protagonisti della nuova era di Mediobanca. All’indomani dell’Opas che aveva consegnato il 62% di Mediobanca a Monte dei Paschi di Siena (Mps), il direttore generale della banca d’affari, nel video rivolto a 776 dipendenti collegati in remoto, aveva insistito sull’assenza di sovrapposizioni operative tra i due istituti, dichiarando: “Abbiamo business distinti, mercati diversi, clientele differenti. Esistono piccole aree di continuità, che potrebbero agevolare eventuali sinergie”. Per rassicurare i dipendenti aveva inoltre aggiunto “le competenze di Mediobanca non sono replicabili e saranno valorizzate”.

La possibile buona uscita del d.g.

La remunerazione di Francesco Saverio Vinci per il biennio 2024-2025 ammonta a 3,75 milioni di euro, suddivisi in 1,6 milioni di fisso e 1,6 milioni legati a incentivi a breve termine. Si stima che la buonuscita, sebbene ancora in fase di definizione, non sarà inferiore a 10 milioni di euro.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x