28 Agosto 2025
Il decimo volo di prova del razzo Starship si è concluso con esito positivo, segnando un passo importante per SpaceX e i suoi obiettivi a lungo termine, che includono missioni verso la Luna e Marte. Dopo una serie di lanci precedenti caratterizzati da guasti e atterraggi falliti, questa volta l’intera missione si è svolta senza intoppi.
Decollato dalla base Starbase in Texas alle 18:30 ora locale (1:30 in Italia), il razzo – lungo oltre 122 metri – ha completato la sua missione in circa un’ora. Lo stadio superiore è rientrato nell’atmosfera terrestre ed è ammarato in modo controllato nell’Oceano Indiano, portando a termine tutte le fasi previste. Anche il primo stadio, il booster Super Heavy, ha seguito correttamente la traiettoria di rientro, con un ammaraggio nel Golfo del Messico.
Tra le novità di questo volo, il rilascio simulato di otto satelliti Starlink e la riaccensione del motore Raptor in orbita, test fondamentale in vista delle future missioni operative. Particolare attenzione è stata data allo scudo termico riutilizzabile, una delle innovazioni su cui Elon Musk punta per ridurre significativamente i costi di lancio rispetto ai materiali monouso utilizzati finora.
Il successo del test è stato accolto con entusiasmo anche dalla NASA. Sean Duffy, amministratore ad interim dell’agenzia spaziale americana, ha dichiarato sui social: “Il successo del volo 10 apre la strada al sistema di atterraggio umano della Starship, che riporterà gli astronauti americani sulla Luna con Artemis III. Questo è un grande giorno per la NASA e per i nostri partner commerciali”.
Con questo test riuscito, Starship si avvicina sempre di più alla sua prima missione operativa e al ruolo cruciale previsto nei futuri programmi lunari.
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