21 Agosto 2025
La decisione dei soci di Mediobanca di respingere l’Offerta Pubblica di Scambio (OPS) su Banca Generali ha avuto un impatto immediato e significativo sull’andamento dei titoli coinvolti. Il titolo di Piazzetta Cuccia, dopo un iniziale rialzo dello 0,5%, ha virato bruscamente in negativo, chiudendo in calo dell’1,41%. Nel dettaglio, l’offerta è stata bocciata con circa il 32% di astensioni e il 10% di voti contrari. Solo il 35% dei soci ha votato a favore, una percentuale insufficiente per approvare l’operazione.
A farne le spese in modo ancora più evidente è stata Banca Generali, che ha archiviato la seduta con una perdita del 2,86%, scendendo a 49 euro per azione. Più resiliente il titolo di Assicurazioni Generali, che si è mantenuto sopra la parità, registrando un lieve rialzo dello 0,32%. Anche la quota di Caltagirone ha perso terreno, segnando un calo dello 0,81%, riflettendo le tensioni tra gli azionisti e le possibili ripercussioni sulla governance futura di Mediobanca e Generali.
In flessione anche il titolo di Monte dei Paschi di Siena (MPS), che ha chiuso in calo dell’1,13%. La flessione è stata in parte dovuta alla delusione degli investitori, che fino alla giornata precedente avevano scommesso su un possibile rilancio dell’offerta da parte dell’istituto senese su Mediobanca, scenario ora reso più incerto dalla bocciatura dell’OPS.
Nonostante il clima di incertezza attorno a queste importanti partite finanziarie, la Borsa di Milano ha chiuso la seduta con un aumento dello 0,35%, dimostrando una certa tenuta del mercato nel suo complesso.
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