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Commerzbank, nel Q1 2025 utile netto a €834 milioni (+11,7%) e CET1 al 15,1%; migliora il cost/income al 56%

Nonostante l'incertezza economica, Commerzbank conferma gli obiettivi 2025 e punta entro il 2028 a un RoTE del 15% e utile netto di €4,2 mld, sostenuta da un piano di ristrutturazione e riduzione dei costi

09 Maggio 2025

Commerzbank, nel Q1 2025 utile netto a €834 milioni (+11,7%) e CET1 al 15,1%; migliora il cost/income al 56%

Commerzbank, nel Q1 2025 utile netto a €834 milioni (+11,7%) e CET1 al 15,1%; migliora il cost/income al 56%. La Banca ha chiuso il primo trimestre del 2025 con risultati superiori alle attese, registrando un utile netto di 834 milioni di euro, in aumento dell’11,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Si tratta del miglior primo trimestre dal 2001. Il dato positivo è stato accolto positivamente anche dal mercato: il titolo ha guadagnato l’1,4% a metà seduta, toccando i 24,71 euro.

Il risultato operativo ha raggiunto i 1,23 miliardi di euro, segnando una crescita del 13% su base annua. Anche il fatturato ha mostrato un progresso significativo, attestandosi a 3,07 miliardi (+12% a/a). Il margine da interessi è stato pari a 2,07 miliardi, mentre le commissioni nette hanno toccato 1,01 miliardi. Il cost/income ratio si è ulteriormente ridotto al 56%, migliorando rispetto al target annuale fissato al 57%.

Il CET1 ratio è salito al 15,1% (dal 14,9% del Q1 2024), mentre il ritorno sul patrimonio netto tangibile (RoTE) ha raggiunto l’11,1%. Sul fronte del rischio credito, gli accantonamenti si sono fermati a 123 milioni di euro, ben al di sotto delle previsioni degli analisti (162 milioni), segnalando una qualità degli attivi in miglioramento.

Obiettivi confermati per il 2025 e ambizioni al 2028

Nonostante le incertezze economiche, Commerzbank ha confermato i target per l’anno in corso: contenere la dipendenza dal margine d’interesse, raggiungere un RoTE del 9,6%, un utile netto di 2,4 miliardi di euro (al netto delle spese di ristrutturazione), aumentare le commissioni nette del 7% e mantenere il rapporto costi/ricavi vicino al 57%.

Inoltre, il piano strategico al 2028 punta ad alzare ulteriormente l’asticella: RoTE al 15% e utile netto a 4,2 miliardi di euro. A sostegno di questi obiettivi, la banca tedesca aveva annunciato a febbraio un piano di ristrutturazione mirato alla riduzione dei costi e al rafforzamento dell’indipendenza, anche in risposta ai movimenti speculativi legati a Unicredit.

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