Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Borse asiatiche in forte rialzo dopo sospensione dazi di Trump, Tokyo +8,99%, Corea +6,6%, Taiwan +9,25%; Shangai +1,13% e Pechino +3,22% nonostante tariffe al 125% alla Cina

Volano le borse asiatiche spinte dalla chiusura positiva di Wall Street che beneficia della sospensione dei dazi di Trump per 90 giorni a tutti i paesi tranne la Cina

10 Aprile 2025

Borse asiatiche in rialzo dopo dazi al 125% Cina e controtariffe all'84%, Pechino +3,22%, Shangai +1,13%, Tokio +8,99%, Hong Kong +2,84%

Volano le borse asiatiche nella sessione di apertura della giornata. A spingere positivamente sui principali indici è la decisione di Trump di sospendere di 90 giorni i dazi a tutti i paesi tranne che alla Cina, mantenendo comunque invariati quelli base al 10%. Rialzo anche per le borse cinesi nonostante i dazi imposti a Pechino e rialzati all'ultimo dal 104% al 125% con relative controtariffe all'84%. Dopo la decisione del tycoon anche Wall Street nella giornata di ieri  ha chiuso al rialzo su tutti i principali indici: Dow Jones +7,87%, Nasdaq +12,2%, S&P550 +9,5%

Borse asiatiche in rally dopo sospensione dazi di Trump, Tokyo +8,99%, Corea +6,6%, Taiwan +9,25%; Shangai +1,13% e Pechino +3,22% nonostante tariffe al 125% Cina e contromisure 84%

Le borse asiatiche hanno aperto al rialzo trainate dall'effetto positivo della tregua dei dazi di Trump per 90 giorni che, tra le altre cose, ha fatto chiudere positivamente Wall Street nella giornata di ieri. L'amministrazione del tycoon ha deciso di sospendere le tariffe per 3 mesi per tutti i paesi tranne per Pechino dove invece i dazi sono stati aumentati dal 104% al 125% nella giornata di ieri, mentre oggi entrano i vigore le contromisure cinesi sui prodotti Usa all'84%. Nella giornata odierna tutti i principali indici asiatici hanno aperto in positivo con la borsa di Pechino che sale del 3,22%, seguita da Shangai con un rialzo dell'1,13%Tokyo e Taiwan, gli indici più penalizzati nelle ultime sedute guidano la risalita con +8,99% e +9,25%, il benchmark di Hong Kong (Hang Seng) sale del 2,84%. Performano bene anche Singapore con +5,39% e Seul +6,60%, seguite da Jakarta +6,36% e da Bangkok +4,45%

La Cina nel frattempo lascia svalutare lo Yuan che è scivolato ai minimi dal 2007 sul dollaro e si attesta ora sullo 0,1362. La moneta cinese ha toccato il minimo di 7,3518 prima di recuperare terreno sulla scia dell'indiscrezione che Pechino e Washington si incontreranno per negoziare. La Banca Centrale Cinese ha abbassato per sei giorni consecutivi il suo tasso di riferimento puntando a svalutare la moneta nazionale con l'obiettivo di sostenere le esportazioni.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x