Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Ops UniCredit su Banco Bpm, luce verde anche dalla Consob; offerta al via dal 28 aprile con 0,175 azioni di Piazza Gae Aulenti per ogni titolo del Banco

Gli intermediari responsabili della raccolta delle adesioni, oltre alla banca di Piazza Gae Aulenti, includono Equita, Mps, Bnp Paribas, Bper e Cassa di Risparmio di Bolzano; dall'offerta si prevede una sinergia annuale di €1,2 mld e l'espansione delle filiali nel nord del Paese

02 Aprile 2025

Ops UniCredit su Banco Bpm, luce verde anche dalla Consob; l'offerta al via dal 28 aprile, concambio di 0,175 azioni di Piazza Gae Aulenti per ogni titolo del Banco

Gli intermediari responsabili della raccolta delle adesioni, oltre alla banca di Piazza Gae Aulenti, sono: Equita, Mps, Bnp Paribas, Bper e Cassa di Risparmio di Bolzano. Dall'offerta si prevede di raggiungere una sinergia annuale di €1,2 miliardi e l'espansione delle filiali nel nord del Paese.

Sinergie annuali di €1,2 miliardi

Secondo quanto riportato nel documento di offerta, che inizierà il 28 aprile e terminerà il 23 giugno, l'integrazione tra Unicredit e Banco Bpm rafforzerebbe la posizione del gruppo in Italia e genererebbe "benefici economici", tra cui "sinergie annuali stimate in circa €1,2 miliardi ante imposte a regime, grazie all'ottimizzazione delle attività e dei processi e alla razionalizzazione delle fabbriche prodotto". Inoltre, l'operazione "consentirebbe di accelerare gli investimenti in innovazione e digitalizzazione, cruciali per rispondere alle dinamiche di mercato e migliorare l'esperienza della clientela, attraverso l'integrazione di piattaforme tecnologiche avanzate e scalabili".

Espansione delle filiali per Unicredit

Unicredit "rafforzerebbe significativamente il proprio franchise in Italia, ampliando la propria presenza territoriale, in particolare nel nord del Paese, dove la rete di Piazza Meda, composta da oltre mille filiali, rappresenta circa il 70% della sua distribuzione complessiva". Ciò "porterebbe al consolidamento della quota di mercato per numero di filiali di Unicredit nel nord Italia, con un incremento della quota complessiva di mercato nazionale, sia in termini di crediti alla clientela sia di depositi, migliorando la capillarità della distribuzione dei servizi prestati alla clientela", come evidenziato. Inoltre, la fusione permetterebbe a Unicredit "di garantire ai circa 4 milioni di clienti di Banco Bpm l’accesso diretto a un franchise internazionale e a un’ampia gamma di prodotti e servizi avanzati, facendo leva sulle competenze e sulle risorse di una solida banca commerciale paneuropea".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x