17 Marzo 2025
L'Ocse taglia le stime del Pil per l'Italia a +0,7% nel 2025 e +0,9% nel 2026, in calo rispettivamente di due e tre decimi rispetto alle stime di dicembre; l'inflazione è in calo ma i salari sono ancora sotto i livelli pre-Covid. Secondo l’Interim Economic Outlook diffuso oggi, per il 2024 l’organizzazione parigina prevede una crescita invariata allo 0,7%, in questo caso in leggero rialzo (+0,2 punti) rispetto al dato precedente.
Segnali positivi arrivano invece sul fronte inflazione: l’Ocse prevede un aumento dei prezzi dell’1,7% nel 2024, in calo rispetto al 2,1% stimato a dicembre, e dell’1,9% nel 2026 (dal 2%). L’inflazione di fondo (core inflation) è attesa in discesa dal 2,2% nel 2024 all’1,8% nel 2025, per poi stabilizzarsi all’1,9% nel 2026.
Sul versante dei salari reali, l’Italia resta indietro. L’Ocse segnala che, al termine del 2024, le retribuzioni non avranno ancora recuperato i livelli pre-pandemia, un trend condiviso con Sudafrica, Francia e Giappone.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia