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De' Longhi, nel 2024 ricavi a €1268,3 mln (+14%) e utile a €310,7 mln (+24,1%); Fabio De' Longhi: "Robusto trend di crescita organica per il sesto trimestre consecutivo"

Flusso di cassa prima dei dividendi e delle acquisizioni per € 416,1 milioni; Posizione finanziaria netta a fine 2024 positiva per € 643,2 milioni, sostanzialmente in linea con quella registrata nel 2023

14 Marzo 2025

De' Longhi, nel 2024 ricavi a €1268,3 mln (+14%) e utile a €310,7 mln (+24,1%); Fabio De' Longhi: "Robusto trend di crescita organica per il sesto trimestre consecutivo"

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo complessivo di € 1,25 per azione, in aumento dell’87% rispetto all’anno precedente, pari ad un pay-out ratio nell’intorno del 60% (rispetto al 40% ordinario previsto dalla dividend policy). L’erogazione del dividendo della parte ordinaria pari a € 0,83 avverrà con record date 20 maggio 2025, mentre la componente addizionale di € 0,42 con record date 23 settembre 2025

Risultati economico - finanziari

Nel 2024 il Gruppo ha conseguito ricavi per € 3.497,6 milioni, in forte espansione rispetto all’anno precedente (+13,7%), grazie al consolidamento de La Marzocco da marzo 2024 e ad una crescita a parità di perimetro pari al 6,6%. Nel quarto trimestre la crescita dei ricavi è stata pari al 17,6%, con un perimetro costante in accelerazione all’11,1%.

La componente valutaria in entrambi i periodi è rimasta pressoché neutrale, sottraendo ca. 0,3 punti percentuali di crescita nei 12 mesi e ca. 0,3 punti percentuali nel trimestre.

Il contributo de La Marzocco è stato pari a € 71 milioni nel quarto trimestre (€ 220 milioni nei 10 mesi).

Il margine industriale netto si è attestato a € 1.769,1 milioni, pari al 50,6% dei ricavi, rispetto al 48,9% del 2023, grazie al contributo positivo del mix e della riduzione delle pressioni inflazionistiche su alcuni costi di produzione, che hanno più che compensato il limitato incremento temporaneo di alcuni costi logistici;

L’Ebitda adjusted è stato pari a € 559,8 milioni, ovvero il 16,0% dei ricavi, in deciso incremento rispetto al 14,4% dell’anno precedente. Il miglioramento della marginalità è stato realizzato nonostante l’aumento degli investimenti in media e comunicazione (A&P), in accelerazione nella seconda parte dell’anno a supporto del lancio di nuovi prodotti e dell’espansione geografica di Nutribullet in Europa. Nel 2024 l’investimento in A&P per il Gruppo è stato pari a ca. € 436 milioni (in aumento di ca. € 42 milioni), con un’incidenza sui ricavi del nuovo perimetro pari al 12,5%.

L’Ebitda è stato pari a € 548,4 milioni, ovvero il 15,7% dei ricavi dopo € 0,4 milioni di oneri non ricorrenti, nonché di € 10,9 milioni di costi legati ai piani di stock-option in essere, rispetto a € 6,4 milioni di poste non ricorrenti e stock-option nel 2023;

Il risultato operativo (Ebit) si è attestato a € 430,8 milioni, pari al 12,3% dei ricavi, con un livello di ammortamenti di poco superiore al 2023.

L’utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a € 310,7 milioni, pari all’8,9% dei ricavi (8,1% nel 2023). Gli oneri finanziari si sono attestati a € 1,4 milioni, rispetto ai € 2,3 milioni del 2023. 

Nel quarto trimestre:

Il margine industriale netto si è attestato a € 626,5 milioni, pari al 49,4% dei ricavi, rispetto al 48,1% del 2023, grazie all’effetto volume ed al miglior mix prodotti, tra questi le macchine superautomatiche per il caffè ed i personal blenders;

L’Ebitda adjusted è stato pari a € 223,9 milioni, ovvero il 17,7% dei ricavi, in aumento di 1,1 punti percentuali rispetto allo scorso anno, grazie all’ottima performance del segmento household in termini di crescita dei volumi e di miglioramento del mix prodotto, oltre al contributo de La Marzocco.

Il commento del Group Ceo, Fabio De' Longhi

Il Gruppo ha evidenziato nel corso dell’anno continuità e solidità di risultati, con un robusto trend di crescita organica per il sesto trimestre consecutivo, grazie allo sviluppo strutturale nel caffè ed alla rinnovata attenzione per la nutrition. Tale trend, assieme al consolidamento de La Marzocco ed al momentum favorevole del brand, ha sostenuto un’espansione del fatturato pari al 14%, in accelerazione al 18% nell’ultimo trimestre.

Sono estremamente soddisfatto per il raggiungimento di un Ebitda record, con una marginalità al 16% che ha beneficiato della crescita dei volumi, della stabilizzazione dei costi industriali e del miglioramento del mix, oltre che dell’allargamento del perimetro nel caffè professionale che ha ulteriormente rafforzato la profittabilità del Gruppo.

Tali risultati ci hanno permesso di realizzare ancora una volta un’importante generazione di cassa, consentendo al Gruppo di mantenere piena flessibilità in termini di capital allocation verso potenziali opportunità di crescita esterna, oltre che nei confronti di una maggior remunerazione per il mercato. In particolare, abbiamo voluto riconoscere agli azionisti un dividendo complessivo di € 1,25 per azione, in aumento dell’87% rispetto allo scorso anno.

I recenti trend di crescita, confermati anche nei primi mesi dell’anno, ci portano a stimare per il nuovo perimetro un fatturato per il 2025 in espansione tra il 5% ed il 7%, sostenuto anche dal lancio di nuovi prodotti e dagli investimenti in comunicazione. A livello di marginalità ci attendiamo un adjusted Ebitda nell’intorno € 580-600 milioni (nuovo perimetro), considerata l’attuale situazione sulle tariffe relative ai prodotti destinati al mercato americano.”

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